
Una profonda tragedia ha scosso la comunità di Minerbio, nel Bolognese, a seguito di un violento scontro frontale tra due automobili sulla strada Porrettana. La vittima è il piccolo Rayan Murrizi, di soli sette anni, la cui giovane vita è stata spezzata nella serata di mercoledì 23 ottobre.
L’incidente ha innescato un’indagine per omicidio stradale da parte della Procura, volta a chiarire l’esatta dinamica di quello che è stato un impatto devastante. Rayan viveva a Minerbio con i genitori e due sorelline, l’ultima delle quali nata quest’estate, ed era noto per la sua grande passione per il calcio.
Il drammatico incidente a Lovoleto di Granarolo
La tragedia si è consumata poco dopo le 20:00 a Lovoleto di Granarolo. Rayan si trovava a bordo di una Volkswagen Corrado guidata dal padre, un uomo di 34 anni. L’auto si è scontrata frontalmente con una Renault Clio condotta da un ventenne neopatentato. L’impatto è stato descritto come violentissimo, con le vetture che sono finite distrutte nei campi adiacenti la carreggiata.
Nonostante la rapidità dei soccorsi, per il bambino le ferite erano troppo gravi. Rayan è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Bologna, ma è morto durante il tragitto. Il padre e il giovane conducente dell’altra auto sono stati ricoverati in codice di media gravità. Entrambe le auto sono state poste sotto sequestro e i conducenti sono stati sottoposti ai test alcolemici e tossicologici di rito.
La posizione in auto di Rayan e le ipotesi sulla dinamica
Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino e dalle prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri, il piccolo Rayan si trovava sul sedile anteriore, a fianco del padre. Aveva la cintura di sicurezza allacciata, ma non era posizionato nell’obbligatorio seggiolino per bambini previsto dalla legge per la sua età. La mancanza del dispositivo di sicurezza adeguato è un elemento su cui gli inquirenti stanno focalizzando l’attenzione. La dinamica ipotizzata dai Carabinieri suggerisce che padre e figlio stessero rientrando verso Bologna.
All’altezza di un distributore di benzina, una motocicletta proveniente dalla direzione opposta avrebbe tentato di svoltare a sinistra per accedere all’area di servizio. Per evitare la moto, il padre di Rayan avrebbe invaso la corsia contraria, finendo così per scontrarsi con la sopraggiungente Renault Clio. Lo schianto è stato devastante, causando la carambola che ha proiettato le vetture fuori strada.
L’apertura del fascicolo per omicidio stradale
A seguito dell’esito fatale dell’incidente, la Procura è intervenuta aprendo formalmente un fascicolo per omicidio stradale. Le indagini sono tuttora in corso e mirano a chiarire con precisione la dinamica e a stabilire eventuali responsabilità. La normativa italiana in materia di sicurezza stradale per i minori è molto rigida e l’assenza del seggiolino è un elemento di particolare gravità che verrà considerato nell’ambito dell’inchiesta. L’analisi dei rilievi, delle testimonianze e dei risultati dei test tossicologici sarà fondamentale per delineare il quadro completo della responsabilità.
Il dolore e il ricordo di Minerbio
La notizia della morte di Rayan ha sconvolto la comunità di Minerbio, dove la famiglia Murrizi si era trasferita nel 2023, dopo aver rilevato un’attività di carrozzeria nella frazione di Cà de’ Fabbri. Il bambino aveva da poco iniziato la scuola e coltivava la sua passione per il calcio giocando nella squadra giovanile del Granamica da due anni. La società sportiva ha espresso il proprio dolore con un messaggio sui social media e ha annunciato l’intenzione di organizzare un momento di ricordo presso lo stadio Bonarelli.
Fabio Marconi, presidente della Granamica, ha espresso un dolore incolmabile: «È un dolore che non si può spiegare. Aveva energia, entusiasmo, un sorriso che restava addosso». Anche la sindaca di Minerbio, Roberta Bonori, ha parlato di una comunità sconvolta e ha sottolineato la portata della perdita: «Da oggi un bimbo di sette anni non potrà più crescere insieme agli altri. È un giorno di dolore immenso». L’intera comunità si stringe attorno ai genitori e alle sorelline di Rayan in questo momento di lutto.


