
Un video del leader della Lega, Matteo Salvini, risalente a tre anni fa, è tornato a circolare con forza sui social network, suscitando commenti e discussioni tra gli utenti. Nel filmato, il politico, allora impegnato in una campagna elettorale per le politiche, affermava: “Se vinciamo le elezioni e non cancelliamo la legge Fornero, siete liberi di spernacchiarmi”. Le parole del vicepresidente del Consiglio dei ministri e attuale figura di spicco della politica italiana vengono ora riproposte in occasione della divulgazione dei contenuti della prossima legge di Bilancio, la quarta manovra economica dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
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Un ritorno virale sui social
Il video, diventato virale già ai tempi della campagna elettorale, è oggi rilanciato da numerosi utenti, sia sostenitori che critici, come simbolo delle promesse politiche e delle attese degli elettori. La diffusione dei contenuti della legge di Bilancio ha fatto riaffiorare l’attenzione sul tema della riforma pensionistica, in particolare sulle modifiche o conferme della normativa introdotta nel 2011 con la legge Fornero.
Secondo gli esperti di comunicazione politica, la viralità del video testimonia come certi messaggi elettorali continuino a circolare e a influenzare il dibattito pubblico anche anni dopo la loro registrazione. In particolare, la frase di Salvini è spesso citata in contesti di satira politica e discussioni sui social media, dove utenti e influencer commentano la coerenza tra promesse elettorali e azioni governative.
Manovra: Il governo Meloni alza l'età pensionabile a 67 anni e 3 mesi.
— The Baseball Furies (@DavideR46325615) October 21, 2025
Matteo Salvini in campagna elettorale: "Cancellerò la Legge Fornero. Se tra un anno non avrò mantenuto l'impegno potete spernacchiarmi".
Direi che il momento è arrivato. pic.twitter.com/gWlPQVsAe9
Legge di Bilancio e polemiche sulla Fornero
La legge di Bilancio 2026, attualmente in fase di discussione parlamentare, rappresenta una delle manovre più attese e dibattute dell’esecutivo. Tra i punti più controversi figura proprio la questione della legge Fornero, che regola i requisiti pensionistici e che da anni suscita dibattiti nel panorama politico italiano. Il riferimento al video di Salvini ha rilanciato l’attenzione sui possibili interventi del governo in materia pensionistica, alimentando polemiche tra sostenitori di diverse forze politiche.
Nonostante il video risalga a diversi anni fa, la sua risonanza sui social dimostra come la politica italiana continui a intrecciarsi con la comunicazione digitale. La frase pronunciata dal leader della Lega viene infatti utilizzata non solo come elemento di critica o ironia, ma anche come strumento di verifica della coerenza politica nel tempo.

Impatto mediatico e opinione pubblica
L’eco del video sui social ha inevitabilmente raggiunto anche i media tradizionali, con articoli e commenti che ne analizzano il significato alla luce delle nuove misure contenute nella legge di Bilancio. Gli osservatori politici sottolineano come la viralità di contenuti passati possa influenzare la percezione del pubblico sulle promesse elettorali, soprattutto quando riguardano temi sensibili come le pensioni.
In sintesi, il ritorno del video di Matteo Salvini non è solo un fenomeno virale, ma anche un’occasione di riflessione sul rapporto tra politica, social media e attese dei cittadini. Con la legge di Bilancio in discussione e la questione della Fornero al centro del dibattito, le parole pronunciate dal leader della Lega continuano a far discutere e a mobilitare l’opinione pubblica, confermando il ruolo decisivo dei social nella politica contemporanea italiana.
Il video rimane, così, un simbolo della promessa elettorale non ancora dimenticata, tra ironia, critica e dibattito sulle politiche previdenziali del governo Meloni.


