
Un nuovo movimento sismico ha interrotto la tranquillità del primo pomeriggio in una zona del Sud Italia, dove molti residenti hanno avvertito un improvviso tremore. La scossa, durata pochi secondi ma avvertita con chiarezza, ha riportato alla memoria vecchie paure legate al rischio sismico, spingendo numerosi cittadini a riversarsi in strada per precauzione.
Le autorità hanno immediatamente avviato le procedure di controllo e monitoraggio, in stretto coordinamento con gli enti specializzati. Sebbene non si registrino al momento conseguenze gravi, l’episodio ha destato comprensibile apprensione in un territorio storicamente esposto a fenomeni di questo tipo e già segnato da eventi di forte impatto in passato.
Scossa registrata nel primo pomeriggio
Secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la scossa è stata registrata alle 14:40 nella provincia di Avellino, con una magnitudo provvisoria compresa tra 3.4 e 3.9 gradi Richter. L’epicentro è stato localizzato in un’area dell’entroterra irpino, e il sisma si è verificato a una profondità che, secondo le prime analisi, sarebbe compresa tra i 10 e i 15 chilometri.
Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente in diversi comuni vicini all’epicentro e anche nelle province limitrofe. Numerosi cittadini hanno segnalato il tremore ai centralini dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, ma per fortuna non risultano danni né feriti.
Verifiche e monitoraggio costante
Squadre tecniche sono già al lavoro per effettuare sopralluoghi su edifici pubblici, scuole e infrastrutture, così da escludere eventuali criticità. L’Ingv ha comunicato che nelle prossime ore saranno diffusi dati più precisi sulla localizzazione e sull’intensità dell’evento, una procedura standard che consente di affinare le stime iniziali.
La zona dell’Irpinia rimane una delle aree sismicamente più attive d’Italia, sotto costante osservazione per il suo complesso assetto geologico. Gli esperti ricordano che eventi di questa entità, pur essendo classificati come di media intensità, possono essere percepiti anche a decine di chilometri di distanza, soprattutto se l’ipocentro è superficiale.
Nonostante l’allarme iniziale, la situazione è rientrata rapidamente e non si segnalano emergenze. Le autorità locali invitano comunque i cittadini a mantenere la calma, seguire le indicazioni della Protezione Civile e segnalare eventuali anomalie. La rete sismica nazionale, intanto, continua a monitorare costantemente l’area per prevenire nuovi rischi.


