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“È morta”. Fine di un’epoca, se ne va così: l’annuncio ufficiale. Sono lacrime

Pubblicato: 25/10/2025 08:45

Una figura amatissima e simbolo di un’epoca si è spenta lasciando un profondo vuoto nel cuore. La notizia della scomparsa ha suscitato un’ondata di cordoglio in tutto il Paese, dove la donna era considerata un punto di riferimento culturale e spirituale, non solo come consorte di uno dei monarchi più longevi della storia, ma anche per il suo impegno in campo sociale e umanitario. Per decenni aveva incarnato l’eleganza e la dedizione alla nazione, diventando un modello di grazia e devozione.

La sua vita, segnata da eventi storici e momenti di grande trasformazione, è stata legata indissolubilmente alla storia moderna del Paese. Amata dai cittadini e rispettata anche all’estero, era considerata una vera e propria icona, capace di unire tradizione e modernità. Negli ultimi anni, però, le sue condizioni di salute avevano preoccupato la famiglia reale e i sudditi, che da tempo seguivano con apprensione i bollettini ufficiali.

La Thailandia piange una delle figure più amate e longeve della sua storia. L’ex regina Sirikit, vedova di re Bhumibol Adulyadej e madre dell’attuale sovrano Vajiralongkorn, è morta all’età di 93 anni. La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato ufficiale del Palazzo Reale, che ha confermato la scomparsa della regina madre dopo un lungo periodo di malattia.

“Le condizioni erano peggiorate”: il comunicato del Palazzo

«Le condizioni di Sua Maestà sono peggiorate fino a venerdì – si legge nella nota – ed è morta alle 21:21 presso l’ospedale Chulalongkorn, all’età di 93 anni». Sirikit era ricoverata dal 2019, dopo che i medici avevano diagnosticato diverse patologie croniche, tra cui una grave infezione del sangue riscontrata proprio nelle ultime settimane. Il Palazzo non ha fornito ulteriori dettagli sulle cause precise del decesso, ma ha annunciato che verranno osservati giorni di lutto nazionale.

Un’icona di grazia e diplomazia

Sirikit Kitiyakara, nata nel 1932, è stata per oltre settant’anni una figura centrale nella monarchia thailandese. Moglie di re Bhumibol Adulyadej, il monarca più longevo nella storia del Paese, lo ha accompagnato in decenni di regno e modernizzazione, diventando un simbolo di eleganza, devozione religiosa e dedizione alla nazione. Negli anni Sessanta rappresentò la Thailandia in numerosi incontri diplomatici in tutto il mondo, distinguendosi per la sua cultura e il suo carisma.

In quel periodo, incontrò capi di Stato e celebrità internazionali, tra cui l’allora presidente statunitense Dwight Eisenhower e l’icona del rock Elvis Presley. La stampa occidentale la celebrò come una delle regine più affascinanti del suo tempo: la sua immagine finì spesso sulle copertine delle riviste internazionali, contribuendo a proiettare un’immagine moderna e accogliente del Paese del sorriso.

L’eredità spirituale e il legame con il popolo

Dopo la morte del marito nel 2016, Sirikit assunse il titolo di Regina Madre e rimase una figura di riferimento morale per il popolo thailandese. Nonostante le condizioni di salute precarie, continuò a ricevere visite ufficiali e a sostenere iniziative benefiche, specialmente a favore delle donne e delle popolazioni rurali.

Con la sua scomparsa, la Thailandia perde una sovrana che ha incarnato un’epoca intera. «La regina Sirikit resterà per sempre nei cuori dei thailandesi – ha dichiarato un portavoce reale – per la sua grazia, la sua fede e l’amore incondizionato verso il Paese». I funerali si terranno nei prossimi giorni a Bangkok, nel rispetto della tradizione buddhista.

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Ultimo Aggiornamento: 25/10/2025 08:55

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