
Un boato, poi il silenzio. Nel cuore della notte, intorno alle tre, il quartiere residenziale di Casal Palocco si è risvegliato con l’odore acre di fumo e un bagliore nel buio: a bruciare era il Fred 246, noto locale della movida della zona, situato lungo la via principale che collega l’area al litorale. Le fiamme si sono propagate rapidamente, divorando la veranda esterna e parte della struttura, mentre una colonna di fumo si alzava visibile a distanza.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con più squadre, impegnate per ore a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’area. Numerosi residenti sono scesi in strada, allarmati dall’odore e dal chiarore, ma senza sentire esplosioni né rumori anomali. L’intervento dei pompieri ha impedito che l’incendio si estendesse agli edifici vicini, in una zona densamente abitata.
Indagini sulle cause
Le cause del rogo restano ancora da accertare. Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna pista: dall’incidente tecnico, forse legato agli impianti elettrici, a un gesto doloso. L’area è stata transennata per consentire i rilievi, e i carabinieri del reparto di Ostia hanno avviato le prime verifiche. Secondo una prima ricognizione, i danni più gravi si concentrano sulla parte esterna del locale, mentre gli interni avrebbero riportato conseguenze minori.
Il Fred 246 era considerato uno dei punti di riferimento della movida di Casal Palocco, spesso frequentato anche da volti noti della capitale. In passato era già finito sotto i riflettori per controlli amministrativi e sanzioni legate alla gestione delle serate. L’incendio di questa notte riporta ora il locale al centro dell’attenzione, in un quartiere che da tempo convive con l’alternanza di tranquillità residenziale e tensioni legate alla vita notturna.
La notte e il risveglio
Chi abita nelle vie intorno racconta di essersi accorto dell’accaduto solo all’alba, quando l’odore di bruciato si è fatto più intenso. Il fumo si è spinto per centinaia di metri, e parte della carreggiata è stata chiusa per agevolare le operazioni di bonifica. Non si registrano feriti, ma i danni materiali appaiono ingenti e le verifiche strutturali determineranno se il locale potrà riaprire nei prossimi mesi.
Gli investigatori attendono ora l’esito dei sopralluoghi tecnici e delle analisi dei residui per stabilire l’origine delle fiamme. Ma nel quartiere, già da questa mattina, circola la voce che l’incendio non sia stato un semplice incidente.


