Vai al contenuto

Terremoto in Irpinia, nuova scossa a Montefredane: lo sciame sismico continua da due giorni

Pubblicato: 25/10/2025 10:54

Una nuova scossa di terremoto è stata registrata questa mattina alle 10:18 in Irpinia, con magnitudo 3.1 e epicentro un chilometro a sud di Montefredane, in provincia di Avellino. Secondo i dati dell’Ingv, il sisma è avvenuto a una profondità di 15 chilometri, in un’area già interessata da una lunga sequenza di scosse che si susseguono da ieri pomeriggio. Le vibrazioni sono state avvertite chiaramente dalla popolazione tra Avellino, Grottolella, Montefredane e Candida, ma anche in diversi comuni limitrofi della Valle del Sabato. Non si registrano al momento danni a persone o cose, ma la notte è stata inquieta per molti residenti, che hanno segnalato sui social altri movimenti sismici minori tra le 2 e le 4 del mattino, con magnitudo comprese tra 2.0 e 2.5.

Sciame sismico in corso da venerdì pomeriggio

L’attività sismica è iniziata ieri, venerdì 24 ottobre, con una prima scossa di magnitudo 3.6 alle 14:40, localizzata tra Grottolella e Capriglia Irpina. Il sisma, di media intensità ma a bassa profondità (circa 10 km), è stato avvertito nitidamente anche a Napoli e in diversi comuni del Beneventano. Da quel momento si è aperto un vero e proprio sciame, con oltre dieci eventi registrati dai sismografi dell’Ingv tra la sera di venerdì e le prime ore di sabato. I sismologi spiegano che il fenomeno rientra nei movimenti tettonici locali tipici della dorsale appenninica, una zona ad alta vulnerabilità sismica che già nel 1980 fu teatro del devastante terremoto dell’Irpinia. Le scosse di queste ore, pur restando di bassa magnitudo, confermano una riattivazione dell’area dopo un lungo periodo di quiete relativa.

La paura nella popolazione e il monitoraggio in corso

A Montefredane e nei comuni vicini molti cittadini hanno scelto di non dormire in casa, preoccupati dalla serie di scosse ravvicinate. I vigilanti comunali e la Protezione civile continuano a monitorare la situazione, mentre le scuole restano regolarmente aperte. L’Ingv mantiene un’attenzione elevata sulla sequenza e continuerà nelle prossime ore a registrare l’evoluzione dello sciame, che al momento non mostra segnali di intensificazione. Tuttavia, gli esperti ricordano che in contesti di questo tipo non si possono escludere ulteriori repliche nei prossimi giorni.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2025 10:55

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure