
MotoGP, un sabato da incorniciare per Francesco Bagnaia nel cuore rovente di Sepang. Dopo una qualifica impeccabile che gli ha consegnato la pole position, il campione del mondo ha dominato la Sprint Race del GP della Malesia, tornando al successo con una prestazione solida e spettacolare. Un trionfo che riporta entusiasmo nel box Ducati e conferma il feeling ritrovato con la Desmosedici GP24.
Con il sorriso ritrovato e una gara praticamente perfetta, Bagnaia ha mostrato di essere tornato il pilota incisivo e determinato che tutti aspettavano. La sua vittoria a Sepang non è solo un risultato sportivo, ma un segnale forte in vista della gara lunga di domenica.
Bagnaia, dalla pole alla vittoria
Partenza impeccabile per Bagnaia, che ha difeso la leadership sin dalle prime curve, resistendo agli attacchi di Alex Marquez. Dopo pochi giri di duello, l’italiano ha imposto il suo ritmo, lasciando alle sue spalle il duello tra Marquez e Pedro Acosta, che ha finito per rallentare il gruppo e spianare la strada al campione Ducati.
A metà Sprint, il vantaggio di Bagnaia era ormai irraggiungibile. Giro dopo giro, ha costruito una prestazione impeccabile, chiudendo con margine e con la sensazione di essere tornato al top della forma.
MotoGp Malesia, il podio e gli altri protagonisti
Dietro al torinese, la Gresini Racing ha firmato una doppietta in motoGP a Sepang con Alex Marquez secondo e Fermin Aldeguer terzo, autore di una straordinaria rimonta coronata da un sorpasso deciso su Pedro Acosta a tre giri dal termine. Franco Morbidelli con la Ducati VR46 ha chiuso quinto, mentre Fabio Quartararo si è piazzato sesto con la Yamaha M1, dopo una gara regolare e consistente.
Più indietro Marco Bezzecchi ha terminato settimo, seguito da Johann Zarco (Honda LCR) ed Enea Bastianini (KTM Tech3), protagonista di una buona rimonta. Fabio Di Giannantonio ha chiuso decimo, davanti a Pol Espargaro e Raul Fernandez. A completare la classifica: Miller, Rins, Binder, Chantra, Savadori, Fernandez e Pirro.

MotoGP, Ducati regina a Sepang
Il sabato malese si è trasformato in una festa per la Ducati. Oltre al successo di Bagnaia, il secondo posto di Alex Marquez gli è valso il titolo di vicecampione del mondo, mentre Fermin Aldeguer si è laureato rookie dell’anno. Un risultato che conferma la supremazia tecnica della casa di Borgo Panigale anche su un tracciato complesso come quello malese.
Una tripletta che parla italiano e che ribadisce la forza di un marchio capace di dominare la MotoGP sia in pista che nelle classifiche stagionali. Per Bagnaia e la sua squadra, la Sprint di Sepang è stata un’iniezione di fiducia preziosa per il finale di stagione.
Le parole di Bagnaia
Sorridente e soddisfatto nel post-gara, Bagnaia ha commentato così la sua giornata:
“Era da un po’ che non riuscivo a esprimermi così bene. Oggi la moto è stata fantastica e ho potuto guidare come volevo. La chiave è stata partire forte e fare subito il mio ritmo. Domani sarà un’altra storia, ma questa vittoria è importante per la fiducia e per il morale del team”.
La gara lunga di domenica promette spettacolo: Pecco sembra pronto a chiudere il weekend malese da protagonista assoluto, con l’obiettivo di confermare la sua supremazia anche sulla distanza completa.


