
Il talentuoso Jannik Sinner continua la sua marcia trionfale nel circuito ATP e conquista un posto nella finale dell’ATP 500 di Vienna, un torneo prestigioso che si tiene nella capitale austriaca. L’azzurro, testa di serie numero uno e grande favorito, ha superato in modo netto e convincente il suo avversario australiano, Alex de Minaur, nella semifinale di oggi.
Sinner ha dimostrato una solidità impressionante e una determinazione ferrea, chiudendo il match in due set con il punteggio finale di 6-3, 6-4. Una prestazione dominante che conferma il suo stato di forma eccezionale e la sua supremazia nei confronti di De Minaur, che non è mai riuscito a trovare le contromisure per arginare l’efficacia del gioco dell’italiano.
L’analisi del match: Sinner non lascia scampo
Il confronto tra Sinner e De Minaur, pur essendo una semifinale di un torneo di tale calibro, si è rivelato meno equilibrato di quanto ci si potesse aspettare, riflettendo il saldo positivo di Sinner nei precedenti incontri. Fin dai primi scambi, l’italiano ha imposto il suo ritmo elevato, sfruttando al meglio la velocità della superficie indoor di Vienna. Nel primo set, il break decisivo è arrivato con l’azzurro che ha messo sotto pressione costante l’australiano in risposta, trasformando le opportunità con la sua potenza da fondo campo. De Minaur ha provato a lottare con la sua solita grinta e rapidità, ma non è bastato per recuperare lo svantaggio, con Sinner che ha mantenuto il servizio con autorità fino al 6-3 conclusivo in 44 minuti.
La gestione del secondo set
Anche nel secondo parziale, la musica non è cambiata drasticamente, nonostante un tentativo di reazione dell’australiano. Dopo un inizio in cui entrambi hanno tenuto agevolmente la battuta, è stato nuovamente Sinner a piazzare l’accelerazione vincente. Ottenuto il break, ha saputo gestire il vantaggio con la calma e la precisione che lo contraddistinguono in questa fase della sua carriera. Sebbene De Minaur sia riuscito a ottenere un contro-break a metà set, dimostrando il suo spirito combattivo, Sinner ha risposto immediatamente con un ulteriore break, ristabilendo le distanze e demoralizzando l’avversario. Il punteggio di 6-4 ha chiuso la contesa, portando Sinner dritto all’atto conclusivo del torneo, senza concedere set, a ulteriore testimonianza della sua superiorità tecnica e mentale.
L’attesa per la finale: un derby azzurro è possibile
Ora l’attenzione si sposta sull’ultima partita, che vedrà Sinner affrontare uno tra il connazionale Lorenzo Musetti e il tedesco Alexander Zverev. L’altra semifinale promette di essere un duello estremamente combattuto e incerto, con i riflettori puntati sull’altro azzurro in gara. Musetti, reduce da un torneo molto positivo, ha dimostrato grande maturità e talento, superando avversari di calibro e in particolare il tedesco Zverev nei quarti di finale con una magnifica rimonta in tre set per 2-6, 7-6 (5), 6-4. Sebbene Zverev sia un avversario formidabile e ben piazzato nel ranking, l’impresa di Musetti lo ha portato in semifinale contro il britannico Jack Draper. L’eventualità di una finale tutta italiana tra Sinner e Musetti, un vero e proprio derby di altissimo livello, accende l’entusiasmo dei tifosi e renderebbe l’epilogo di Vienna ancora più speciale per il tennis azzurro. Sinner, in attesa di conoscere il suo sfidante, si prepara a scendere in campo determinato a conquistare il titolo, consolidando ulteriormente la sua posizione di top player del circuito mondiale.


