
È morta Silvia Signorelli, una delle figure più amate e rispettate nel mondo dello spettacolo italiano. Ufficio stampa di lunga esperienza, aveva collaborato con alcuni dei nomi più noti della televisione e del teatro, da Lorella Cuccarini a Caterina Balivo, da Enzo Iacchetti a Vittoria Belvedere, accompagnando con discrezione e competenza decenni di produzioni, rassegne e debutti.
La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente l’ambiente artistico romano e non solo, dove Silvia era conosciuta per la sua eleganza professionale, la passione per il teatro e la capacità di costruire relazioni autentiche.
Il messaggio commosso di Lorella Cuccarini

Tra i primi a ricordarla, Lorella Cuccarini, che con Silvia Signorelli ha condiviso numerosi progetti nel corso degli anni. L’artista ha affidato ai social un pensiero semplice ma pieno di affetto: “Fai buon viaggio, ti voglio bene”. Un messaggio che racchiude il senso di un rapporto che andava oltre il lavoro, legato da una stima reciproca e da un lungo cammino insieme nel mondo dello spettacolo.
Anche altri volti noti del teatro e della televisione hanno espresso il loro cordoglio, ricordando la sua dedizione silenziosa, la gentilezza nei modi e la professionalità rara.
Una vita dedicata alla comunicazione
Laureata in Lettere alla Sapienza di Roma, Silvia Signorelli aveva iniziato giovanissima come addetta stampa nel settore dei convegni e dei congressi universitari. Ma dal 1983 aveva scelto di dedicarsi completamente al cinema e al teatro, seguendo festival come La Versiliana, Benevento Città Spettacolo, Asti Teatro e il Premio Italiani nel Mondo.
Nel 2015 aveva fondato la sua agenzia, C&S Comunicazione e Servizi, con la quale aveva curato la comunicazione di importanti teatri romani come il Brancaccio, la Sala Umberto e lo Spazio Diamante.
Oltre al teatro, aveva lavorato anche in televisione, occupandosi del casting di “Vieni da me” con Caterina Balivo e seguendo da vicino artisti e registi come Giampiero Ingrassia, Kledi Kadiu, Pino Strabioli, Giovanni Scifoni, Benedicta Boccoli e Elisa Di Eusanio.
Dietro le quinte di tanti spettacoli, Silvia Signorelli è stata una figura chiave del mondo della comunicazione culturale, capace di unire rigore e passione. La sua scomparsa lascia un grande vuoto in un ambiente che vive anche grazie a professionisti come lei, capaci di dare voce agli altri restando in silenzio.


