
Una serata di festa si è trasformata in una tragedia senza ritorno. Un grave incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre in Sardegna è costato la vita a Omar Masia, 26 anni, originario di Calangianus. Il giovane è morto sul colpo dopo che l’auto su cui viaggiava insieme ad altri quattro amici è precipitata da un ponte nel territorio di Tempio Pausania, in Gallura. Il dramma si è fatto ancora più sconvolgente quando si è scoperto che la vittima era il figlio di un vigile del fuoco del distaccamento locale, uno dei primi soccorritori arrivati sul luogo dell’incidente.

Secondo una prima ricostruzione, la tragedia è avvenuta intorno all’una di notte lungo la strada Baldu-L’Agnata, una via di campagna alla periferia di Tempio Pausania. L’auto, una Bmw con a bordo cinque giovani tra i 24 e i 26 anni, stava percorrendo il tratto che attraversa un ponte quando, per cause ancora da accertare, ha sbandato ed è precipitata nel vuoto. Il volo di diversi metri si è concluso nel letto di un torrente, dove la vettura si è capovolta completamente. L’impatto è stato devastante e per Omar Masia non c’è stato nulla da fare: i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco, arrivati in pochi minuti, hanno potuto solo constatarne il decesso.
Un dramma nel dramma
La scena è diventata ancora più straziante quando tra i primi soccorritori è arrivato anche il padre della vittima, vigile del fuoco in servizio, che ha riconosciuto il figlio tra i passeggeri dell’auto. «Non dimenticheremo mai quella notte», avrebbe confidato un collega sotto choc. Gli altri quattro giovani a bordo sono stati estratti vivi dalle lamiere e trasferiti d’urgenza all’ospedale di Olbia: tutti hanno riportato ferite e contusioni di diversa entità, ma nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.

Le indagini e le prime ipotesi
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Tempio Pausania, che hanno effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente. Da una prima ricostruzione, il gruppo di amici stava rientrando da una festa di laurea, quando la conducente avrebbe perso il controllo del veicolo. Le cause precise restano ancora da determinare: tra le ipotesi più accreditate ci sarebbero l’alta velocità o una distrazione improvvisa. L’intera comunità di Calangianus si è stretta attorno alla famiglia Masia. «Omar era un ragazzo solare, amato da tutti», raccontano gli amici sui social, ancora increduli per una tragedia che ha spezzato troppo presto una giovane vita.


