
Carlo Vettori, presidente del Consiglio comunale di Bolzano ed esponente di Fratelli d’Italia, ha annunciato le dimissioni dopo la denuncia per violenza domestica presentata dalla moglie. Per il politico è già scattato il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa familiare, come previsto dal Codice rosso. Secondo fonti giudiziarie, a breve potrebbe arrivare anche la misura del braccialetto elettronico, poiché quella emersa non sarebbe l’unica denuncia raccolta negli ultimi giorni.
Vettori ha comunicato la propria decisione al sindaco Claudio Corrarati, dichiarando: “Ho grande rispetto per le istituzioni che ho sempre rappresentato con impegno e decoro. In attesa venga chiarita una situazione di divorzio familiare delicata e privata, nel rispetto della privacy dei miei tre figli e delle istituzioni, ho deciso di dimettermi dall’incarico di presidente del Consiglio comunale”.
“Mai alzato un dito contro una donna”
Il presidente dimissionario ha spiegato che formalizzerà le dimissioni lunedì mattina, alla riapertura della segreteria generale del Comune. In una nota ha aggiunto: “Non permetterò all’opposizione di strumentalizzare una questione personale per mettere in discussione l’impegno e i risultati del centrodestra al governo di Bolzano. Non appena sarà ripristinata la verità, sono certo potrò tornare a dare il mio contributo alla guida dell’aula consiliare. Non sono un violento, non ho mai alzato un dito nei confronti di nessuna donna, tantomeno sulla madre dei miei figli”.
Vettori ha poi annunciato la sua autosospensione da Fratelli d’Italia, “in tutela dell’immagine del partito”, ringraziando il sindaco e i colleghi di maggioranza “per le testimonianze di stima ricevute in queste ore”.
Le reazioni politiche
Sulle dimissioni è intervenuto Stefano Fattor, capogruppo del Partito Democratico, che ha definito la scelta “opportuna in un caso come questo”. “Sono tristi vicende private che hanno riflessi sulle istituzioni pubbliche, dinamiche che vanno separate subito”, ha commentato.
Fattor ha criticato il passaggio del comunicato di Vettori in cui si parla di “strumentalizzazione delle opposizioni”: “Trovo grave che si tenti di spostare il focus. Questa maggioranza ha già vissuto un precedente con le dimissioni del consigliere Diego Salvadori, dopo la citazione di Goebbels lo scorso giugno. Chiarire certe posizioni è necessario. Poi la giustizia farà il suo corso”.
La vicenda apre un nuovo fronte politico a Bolzano, dove il centrodestra deve ora gestire una crisi interna in un momento già teso per gli equilibri della maggioranza.


