
Fratelli d’Italia si conferma al vertice delle intenzioni di voto, consolidando la leadership di Giorgia Meloni. Secondo l’ultima rilevazione Dire-Tecnè, il partito di governo prosegue la sua ascesa, mentre il Partito Democratico recupera terreno e il Movimento 5 Stelle registra un nuovo calo. In flessione anche la Lega, che scivola ulteriormente dietro a Forza Italia, ormai stabilmente avanti di quasi tre punti percentuali.
Fratelli d’Italia sfiora il 31%
Il sondaggio evidenzia che Fratelli d’Italia si attesta al 30,8%, con un incremento dello 0,1% rispetto alla settimana precedente e dello 0,7% su base mensile. Continua quindi il trend positivo per il partito di Giorgia Meloni, che rimane saldamente primo. In rialzo anche il Partito Democratico, che cresce dello 0,3% e raggiunge il 21,7%, segno che il lavoro di Elly Schlein inizia a dare i primi frutti dopo settimane di rallentamento.
Diverso il destino del Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,4% in una settimana e lo 0,8% su base mensile, scivolando all’11,8%. Il partito di Giuseppe Conte sembra quindi in una fase di difficoltà, mentre Forza Italia si avvicina pericolosamente: il partito guidato da Antonio Tajani resta stabile all’11,2%, accorciando ulteriormente le distanze. Invariato invece l’andamento della Lega, ferma all’8,5%.
Gli altri partiti e le forze minori
Prosegue con leggere oscillazioni anche Alleanza Verdi-Sinistra, che si mantiene al 6%, in leggero rialzo settimanale ma in calo su base mensile. Tra le forze centriste, Azione si posiziona al 3,6%, Italia Viva al 2% e +Europa all’1,5%, senza variazioni significative.
Meloni ancora la leader più apprezzata
Sul fronte dei leader, Giorgia Meloni conferma la prima posizione, con un consenso in aumento dello 0,1% e un livello di fiducia del 46,4%. Subito dietro, Antonio Tajani sale al 39,6%, mentre Giuseppe Conte arretra al 30,9%. La segretaria del Pd Elly Schlein si ferma al 28,9%, seguita da Matteo Salvini, stabile al 27,2%. Più staccati gli altri esponenti: Carlo Calenda al 21,1%, Angelo Bonelli al 15,7%, Nicola Fratoianni al 15,5%, Riccardo Magi al 14,2% e Matteo Renzi al 13,5%.
Fiducia nel governo in crescita
Aumenta anche la fiducia nel governo: l’esecutivo Meloni raggiunge il 43,3% (+0,3% sulla settimana, +0,8% sul mese). Cala invece la quota di chi non ha fiducia, che si ferma al 49,2%, mentre il 7,5% degli intervistati dichiara di non avere un’opinione precisa.


