La tragedia alla Lincoln University, a ovest di Philadelphia

Una sparatoria avvenuta nella serata di giovedì nel campus della Lincoln University, in Pennsylvania, ha provocato un morto e sei feriti. L’episodio è avvenuto intorno alle 21 ora locale (le 2 in Italia) nella contea di Chester, circa 80 chilometri a ovest di Philadelphia, come riferiscono i principali media americani.
Il procuratore distrettuale della contea, Christopher de Barrena-Sarobe, ha spiegato che una persona è stata presa in custodia e trovata in possesso di un’arma, mentre non si esclude la possibile presenza di un secondo tiratore. Le autorità, dopo aver avanzato la clamorosa ipotesi che si fosse trattato di una sparatoria di massa pianificata, in un secondo tempo sembrano aver smentito momentaneamente questa ipotesi. Dopo un periodo di lockdown imposto per motivi di sicurezza, l’allarme è stato quindi revocato.

Indagini in corso e appello del governatore Shapiro
Al momento non sono stati resi noti i motivi dell’aggressione, né le condizioni cliniche dei sei feriti sopravvissuti. Le forze dell’ordine locali e federali stanno conducendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Il governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, ha commentato l’accaduto in un messaggio pubblicato su X: “Sono stato informato sulla sparatoria avvenuta stasera alla Lincoln University e la mia amministrazione ha offerto il suo pieno supporto al presidente Allen e alle forze dell’ordine locali. Vi prego di evitare la zona, di seguire le indicazioni delle autorità e di unirvi a me e a Lori nella preghiera per la comunità della Lincoln University”.
Fondata nel 1854, la Lincoln University è uno dei più antichi college storicamente afroamericani degli Stati Uniti, simbolo di eccellenza accademica e punto di riferimento per la formazione universitaria della comunità nera americana.


