
Una tragedia sconvolge Roma. Beatrice Bellucci, 20 anni, studentessa di Giurisprudenza all’Università Roma Tre ed ex pallavolista del Roma Volley Club, ha perso la vita in un terribile incidente stradale avvenuto nella serata di venerdì 24 ottobre su via Cristoforo Colombo, all’altezza di Piazza dei Navigatori.
Secondo la testimonianza di Roberto Del Buono, presente sul luogo dell’impatto, una BMW viaggiava “a circa 180-200 chilometri orari, con la marmitta che faceva un rumore assordante”. La vettura avrebbe tamponato la Mini Cooper sulla quale viaggiava Bellucci insieme a un’amica, provocando il ribaltamento dell’auto e il suo schianto contro un albero.
Il conducente della BMW, Luca Domenico Girimonte, 22 anni, è ora indagato per omicidio stradale. Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, si trovava al volante della potente vettura insieme ad altri due ragazzi. Gli investigatori della Polizia Locale di Roma Capitale, coordinati dalla Procura della Repubblica, stanno analizzando la dinamica dell’incidente e i dati dei cellulari coinvolti.

“Nessuna corsa clandestina, era una sfida tra amici”, ha dichiarato Del Buono in un’intervista a La Repubblica. Il testimone, che stava rientrando a casa intorno alle 22.30, ha raccontato di aver visto “la BMW arrivare a velocità folle” e poi l’impatto frontale con la Mini. “Il conducente non è riuscito a frenare in tempo e ha speronato la macchina delle due ragazze”, ha spiegato.
La scena successiva è stata drammatica. “L’amica ha visto Beatrice morire davanti a lei”, ha aggiunto il testimone. Bellucci è stata estratta subito dalle lamiere, ma ogni tentativo di rianimarla da parte del personale sanitario è stato inutile. Gli altri tre giovani coinvolti sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, ma non sarebbero in pericolo di vita.
Come da prassi, Girimonte è stato sottoposto ai test per alcol e droga, risultati negativi. Il padre del 22enne ha dichiarato ai cronisti: “Mio figlio è stato tamponato, non stava partecipando a nessuna corsa clandestina”. Tuttavia, gli inquirenti stanno verificando tutte le ipotesi, compresa quella di una sfida tra amici ad alta velocità lungo una delle arterie più pericolose di Roma.
Il tratto di via Cristoforo Colombo dove si è consumata la tragedia è noto per la sua pericolosità. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le segnalazioni di corse illegali, sorpassi azzardati e veicoli che procedono a velocità estreme, trasformando la strada in una pista improvvisata.
A seguito dell’incidente, i cittadini della zona hanno lanciato una petizione su Change.org per chiedere l’installazione di autovelox e sistemi di controllo permanenti lungo la Colombo. “È un primo passo concreto per fermare chi scambia una via urbana per una pista di gara”, si legge nella proposta, che ha già raccolto centinaia di firme.
La città di Roma piange intanto la giovane Beatrice Bellucci, ricordata come una ragazza solare, sportiva e piena di sogni. Mentre proseguono le indagini, l’attenzione si concentra sul futuro giudiziario di Luca Domenico Girimonte, il giovane ora al centro dell’inchiesta per omicidio stradale che ha sconvolto l’intera comunità.


