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Lutto nel calcio, morto il campione di serie A: l’annuncio improvviso. Cosa gli è successo

Pubblicato: 27/10/2025 12:48

Il mondo del calcio piange la scomparsa di una figura che ha lasciato un’impronta profonda tra i pali e fuori dal campo. Un protagonista silenzioso, ma fondamentale, della storia recente del calcio spagnolo ed europeo. La notizia della sua morte, avvenuta a 64 anni dopo una lunga malattia, ha suscitato commozione e cordoglio nel panorama sportivo internazionale, dove colleghi, tifosi e club hanno voluto ricordarne la carriera, l’eleganza e la dedizione.

Apprezzato per la sua umiltà e per la capacità di trasmettere ai giovani la passione per il ruolo di portiere, era considerato un vero maestro del mestiere. La sua esperienza, maturata in alcune delle squadre più prestigiose d’Europa, lo aveva reso uno dei tecnici più stimati del suo settore, tanto da collaborare anche con la nazionale spagnola in anni di straordinari successi.

L’eredità di José Manuel Ochotorena

Il protagonista di questa storia è José Manuel Ochotorena, ex portiere del Real Madrid e per anni allenatore dei portieri del Valencia e del Liverpool. La sua scomparsa è stata annunciata con profondo dolore dai club con cui ha lavorato. Il Valencia CF, in un messaggio sui propri canali ufficiali, lo ha ricordato come una “leggenda del club e figura di spicco del calcio spagnolo”, aggiungendo parole cariche di affetto: “Ha lasciato un segno indelebile sia come portiere che come allenatore. In questo ruolo ha contribuito a conquistare titoli europei e mondiali con la nazionale spagnola. Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi cari. Ci mancherai moltissimo.”

Ochotorena aveva iniziato la carriera da giocatore proprio con il Real Madrid, conquistando tre campionati e due Coppe UEFA, pur non essendo titolare fisso. Il suo momento di massima gloria arrivò durante la stagione 1989/1990 con il Valencia, dove vinse il prestigioso Trofeo Zamora, assegnato al portiere meno battuto del campionato.

Nel corso della sua carriera, aveva indossato anche le maglie di TenerifeLogroñés e Racing Santander, fino a rappresentare la Spagna in un’amichevole del 1989 e far parte della rosa ai Mondiali del 1990.

Dalla porta alla panchina

Dopo il ritiro, Ochotorena aveva intrapreso una brillante carriera come allenatore dei portieri, lavorando prima al Valencia e poi al Liverpool, al fianco di Rafa Benítez, con cui aveva condiviso anni intensi. Tornato in patria nel 2007, contribuì come tecnico alla straordinaria stagione della nazionale spagnola, vincitrice di due Europei e un Mondiale.

La sua morte lascia un grande vuoto nel calcio spagnolo. Colleghi e giocatori lo ricordano come un professionista appassionato e un uomo gentile, che ha saputo unire competenza e umanità in ogni campo che ha calcato.

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