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Pamela Genini, la cagnolina restituita alla mamma: tensione in diretta a Ore 14

Pubblicato: 27/10/2025 16:18

Un dramma nel dramma, quello che ha riguardato la cagnolina Bianca, un Chihuahua appartenente a Pamela Genini, la modella tragicamente uccisa a Milano dal suo ex compagno Gianluca Soncin. Dopo il femminicidio, un vero e proprio intrigo si è sviluppato attorno all’affidamento dell’animale, con la madre della vittima e un amico di Pamela, Francesco Dolci, protagonisti di una contesa legale e mediatica.

La vicenda ha trovato ampio spazio nelle trasmissioni televisive Dentro la Notizia su Canale 5 e Ore 14 su Rai 2, mostrando in diretta gli sviluppi di un conflitto che è culminato con una querela per furto e appropriazione indebita.

La contesa legale e l’accusa di furto

La madre di Pamela Genini ha sporto querela nei confronti di Francesco Dolci, amico della figlia, per furto e appropriazione indebita della cagnolina. La notizia è stata diffusa dalla trasmissione Mediaset Dentro la Notizia, condotta da Gianluigi Nuzzi. Il documento della querela, mostrato durante la puntata di lunedì 27 ottobre, evidenziava come la cagnolina Bianca sarebbe stata sottratta da Francesco Dolci la notte stessa dell’omicidio, subito dopo l’intervento delle forze dell’ordine, senza alcuna autorizzazione da parte dei familiari della vittima. Francesco Dolci, dal canto suo, ha sempre sostenuto di aver ricevuto l’animale direttamente dalle forze dell’ordine, presentandosi più volte in televisione con il cane in braccio per ribadire la sua versione.

Il rifiuto di restituzione e l’intervento della procura

Nei giorni successivi al tragico evento, la madre di Pamela Genini avrebbe richiesto a più riprese la restituzione della cagnolina. Tuttavia, Francesco Dolci avrebbe risposto con secchi rifiuti. La situazione è degenerata al punto che nemmeno l’intervento dei carabinieri, sollecitato dalla famiglia Genini, sarebbe stato sufficiente a convincere l’amico della vittima a riconsegnare la piccola Bianca. Di fronte ai tentativi vani e al prolungato silenzio di Francesco Dolci, la madre di Pamela ha deciso di agire legalmente. La domenica 26 ottobre, si è rivolta alla Procura della Repubblica di Milano, chiedendo l’emissione di un sequestro urgente della cagnolina. L’obiettivo era duplice: tutelare l’animale da eventuali maltrattamenti e, soprattutto, riportarla a casa.

La svolta della consegna e i dubbi sul microchip

Dopo la richiesta di sequestro urgente, Francesco Dolci ha compiuto un gesto che sembrava potesse placare la tensione: ha consegnato la cagnolina all’associazione “Dimensione Animale” di Bergamo. L’associazione era incaricata di riconsegnare Bianca alla madre di Pamela, un atto che si sperava potesse riappacificare i rapporti. La cagnolina Bianca era presente nell’appartamento di via Iglesias, nel quartiere Gorla a Milano, quando Gianluca Soncin ha perpetrato l’omicidio dell’ex fidanzata con numerosi colpi di coltello.

Subito dopo la tragedia, l’animale era stato affidato a Dolci, accorso immediatamente sul luogo del delitto. Un nuovo elemento di complicazione, tuttavia, è emerso in diretta dalla trasmissione Ore 14 su Rai 2. Secondo quanto riferito in onda, la cagnolina di Pamela Genini non risulterebbe essere dotata di microchip. Questa mancanza ha sollevato dubbi sull’effettiva proprietà dell’animale, con il concreto rischio che Bianca potesse finire momentaneamente in un canile in attesa che la situazione venisse chiarita.

Il caos della riconsegna in diretta tv

La fase di riconsegna è stata particolarmente caotica e surreale, trasmessa in diretta da Ore 14. In studio era presente anche la criminologa Roberta Bruzzone. Quando la volontaria dell’associazione è arrivata a Strozza, in provincia di Bergamo, presso l’abitazione della famiglia Genini per la consegna di Bianca, nessuno ha aperto la porta. Sul posto sono giunti anche i carabinieri. La volontaria, in evidente stato di disagio e con la cagnolina in braccio, ha raccontato in diretta televisiva di dover recarsi in caserma. Fortunatamente, al di fuori della diretta, la madre di Pamela Genini ha finalmente aperto la porta di casa.

L’epilogo è stato improvviso: la donna ha prelevato la cagnolina direttamente dalle mani della volontaria animalista. Tutta la scena si è svolta sotto gli occhi di una Gazzella dei carabinieri posizionata sotto casa. La madre è poi rientrata nell’abitazione senza voler rilasciare alcuna dichiarazione ai giornalisti presenti. In un momento successivo, tornata in diretta a Ore 14, la volontaria animalista ha spiegato l’accaduto, dichiarando: “Mi ha spinto e prelevato il cane“, chiudendo così la controversa vicenda con la cagnolina finalmente riconsegnata alla famiglia della vittima.

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Ultimo Aggiornamento: 27/10/2025 18:22

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