
In Irpinia, dove la terra ha tremato ancora nella notte, oggi le scuole sono rimaste chiuse in tutta la provincia di Avellino. I sindaci hanno firmato ordinanze urgenti dopo le scosse registrate negli ultimi giorni, che hanno spinto la Protezione civile e i Vigili del fuoco a disporre verifiche strutturali negli edifici scolastici. La misura è stata adottata a titolo precauzionale, in attesa dei controlli tecnici che dovranno confermare la piena sicurezza per studenti e personale.
Verifiche in corso
Dalla mattina si stanno svolgendo controlli in tutti i plessi, dalle scuole dell’infanzia alle superiori. I tecnici stanno verificando eventuali crepe, spostamenti o lesioni provocate dallo sciame sismico che, secondo gli esperti, potrebbe proseguire ancora per alcune ore. In alcuni comuni sono stati allestiti punti di raccolta per la popolazione e aree di emergenza in caso di nuove scosse.
La paura del ricordo
In molti paesi dell’Irpinia la notte è stata lunga. Le scosse, anche se lievi, hanno risvegliato la memoria del terremoto del 1980, ancora impressa nel cuore della comunità. Sui social circolano racconti di famiglie che hanno dormito in macchina o all’aperto, mentre i sindaci invitano alla calma. “Non vogliamo rischiare nulla, è giusto chiudere le scuole”, dicono i genitori. Le autorità valuteranno nelle prossime ore se prorogare la sospensione anche a domani, ma per ora la priorità resta una sola: la sicurezza.

