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Chiara trovata morta nel letto a soli 18 anni, la scoperta shock della madre: “Le ho dato una medicina per la gola, poi…”

Pubblicato: 28/10/2025 22:58

La Procura della Repubblica di Treviso ha aperto un’inchiesta per morte come conseguenza di altro reato in relazione al decesso di Chiara Zardo, la giovane di 18 anni di Pederobba, trovata senza vita nel suo letto dalla madre nella mattina di sabato scorso. Le autorità hanno disposto autopsia, esami tossicologici e accertamenti approfonditi per fare chiarezza sulle circostanze della tragedia.

Gli inquirenti hanno ascoltato amici e conoscenti della ragazza, con i quali Chiara aveva avuto contatti nelle ore precedenti il decesso. Il fascicolo d’indagine resta contro ignoti, mentre si cerca di ricostruire le ultime ore di vita della giovane. L’esame esterno del cadavere, effettuato immediatamente dopo il ritrovamento, ha confermato che la causa del decesso è stata un arresto cardiocircolatorio.

Le ultime ore di Chiara

Secondo il racconto della madre, Elisa Ciannillo, Chiara era uscita con amici per un drink in un locale, tornando a casa verso mezzanotte. “Abbiamo chiacchierato un’oretta, poi Chiara mi ha detto di avere un po’ di mal di gola. Le ho dato un comune farmaco a base di ibuprofene”, ha spiegato la donna. La ragazza è andata a dormire e non si è più svegliata la mattina seguente.

La madre ha trovato la figlia in posizione fetale, chiamando immediatamente il 118. I tentativi di rianimazione si sono rivelati purtroppo vani. Nei prossimi giorni, l’autopsia affidata all’anatomopatologo Alberto Furlanetto dovrebbe chiarire se la morte sia stata una tragica fatalità o se ci siano stati fattori esterni coinvolti.

Attesa dei risultati e ricordo della giovane

I familiari di Chiara attendono con ansia gli esiti degli esami autoptici e tossicologici, fondamentali per determinare le cause effettive del decesso. La comunità di Pederobba è profondamente scossa dalla tragedia, mentre le autorità continuano le indagini per fare piena luce su quanto accaduto.

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