
Ancora una tragedia sulle strade calabresi. Un ragazzo di appena diciassette anni, Domenico Petrulli, ha perso la vita in un terribile incidente avvenuto nel pomeriggio di sabato 25 ottobre a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria. Il giovane era in sella al suo scooter quando si è scontrato frontalmente con un’automobile in contrada Santa Lucia, lungo una delle arterie più trafficate della zona.
L’incidente e i primi soccorsi
L’impatto tra la moto e l’auto è stato violentissimo. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo a due ruote su cui viaggiava il ragazzo avrebbe perso stabilità, cominciando a slittare e dando vita a una concatenazione di eventi drammatici e inaccettabili, proprio mentre sopraggiungeva la vettura dal senso opposto di marcia. L’urto non gli ha lasciato scampo: Domenico è deceduto sul colpo. I sanitari del 118, arrivati rapidamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Sul luogo del dramma sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia locale, che hanno avviato i rilievi per stabilire la dinamica esatta dello scontro.
Le autorità non escludono nessuna ipotesi: si cercano elementi per capire se si sia trattato di una distrazione, di un problema tecnico o di una manovra improvvisa che ha portato allo scontro frontale.
Una comunità sconvolta
La notizia della morte di Domenico ha sconvolto l’intera comunità di Condofuri, dove il ragazzo era conosciuto e benvoluto da tutti. «Era un ragazzo solare, educato e pieno di sogni», raccontano alcuni amici. Frequentava l’istituto professionale di agraria di Melito Porto Salvo, dove i compagni e i professori hanno espresso profondo cordoglio.
I genitori del giovane, molto conosciuti in zona, sono titolari di una bottega di generi alimentari a Bova Marina. La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente tra amici e conoscenti, lasciando dietro di sé dolore e incredulità. In tanti si sono recati presso l’abitazione della famiglia per offrire conforto e sostegno.
L’indagine in corso
I carabinieri continuano le indagini per ricostruire con precisione la dinamica del sinistro. Verranno ascoltati testimoni e analizzati i segni lasciati sull’asfalto per capire se lo scontro sia stato causato da una manovra errata o da un improvviso ostacolo sulla carreggiata.
Condofuri piange un’altra giovane vita spezzata troppo presto. Un dramma che riaccende l’attenzione sulla sicurezza stradale e sull’urgenza di prevenire simili tragedie che, purtroppo, continuano a colpire i più giovani.


