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“Il re dei lockdown è tornato!”. La lettera di Mario Giordano a Roberto Speranza scatena la polemica

Pubblicato: 28/10/2025 12:19
Mario Giordano lettera Speranza

Il giornalista Mario Giordano ha rivolto un durissimo attacco a Roberto Speranza, ex ministro della Salute, accusandolo di essere il “clone” delle politiche restrittive adottate durante la pandemia. Giordano ha sottolineato come Speranza, dopo aver lasciato il governo, continui a influenzare le decisioni sanitarie, criticando l’assenza di discontinuità nel nuovo governo.
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La critica di Giordano a Speranza

In un editoriale su “La Verità“, Giordano ha scritto: “Quando lei è arrivato al ministero della Salute sembrava pieno di speranza. Invece era solo pieno di Speranza“. Con queste parole, il giornalista ha accusato il ministro Orazio Schillaci di aver adottato politiche simili a quelle del suo predecessore, Roberto Speranza. Giordano ha evidenziato come il nuovo piano pandemico ricalchi quello dell’era Conte, con misure come lockdown, Dad e l’uso dei DPCM come strumenti centrali nella gestione dell’emergenza sanitaria.

Le accuse di continuità nelle politiche sanitarie

Giordano ha sottolineato che, nonostante il cambio di governo, le politiche sanitarie non sono cambiate. Ha accusato Schillaci di aver seguito le orme di Speranza, continuando a promuovere l’uso dei vaccini come unica soluzione, senza considerare le critiche e le preoccupazioni emerse durante la pandemia. Secondo Giordano, questa continuità nelle politiche sanitarie dimostra una mancanza di discontinuità e di rinnovamento nel nuovo governo.

La posizione di Giordano sulla gestione della pandemia

Giordano ha sempre criticato le misure restrittive adottate durante la pandemia, sostenendo che abbiano avuto effetti negativi sull’economia e sulla libertà individuale. Ha accusato il governo di aver utilizzato la pandemia come pretesto per implementare politiche autoritarie, limitando i diritti dei cittadini. Secondo Giordano, la gestione della pandemia è stata caratterizzata da scelte politiche più che da decisioni basate su evidenze scientifiche.

Mario Giordano

La reazione del governo e del Partito Democratico

Le accuse di Giordano hanno suscitato reazioni contrastanti nel panorama politico italiano. Il governo ha difeso le proprie politiche sanitarie, sottolineando la necessità di misure rigorose per proteggere la salute pubblica. Il Partito Democratico ha invece criticato le dichiarazioni di Giordano, accusandolo di strumentalizzare la pandemia per fini politici.

La polemica tra Giordano e Speranza evidenzia le divisioni ancora esistenti nel paese riguardo alla gestione della pandemia e alle politiche sanitarie adottate. Mentre alcuni sostengono la necessità di misure restrittive per proteggere la salute pubblica, altri criticano l’uso eccessivo di lockdown e altre restrizioni, ritenendoli dannosi per l’economia e la libertà individuale.

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