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La Juventus ha scelto il nuovo Mister, ma i tifosi sono in rivolta: “Non lo vogliamo!”

Pubblicato: 28/10/2025 13:00

L’atmosfera in casa Juventus è incandescente. L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera sembra ormai una certezza, anche se manca ancora l’ufficialità. Ma mentre la dirigenza lavora ai dettagli, i tifosi juventini si sono già schierati. E non in suo favore.

Sui social, nelle ultime ore, si è scatenata una vera e propria ondata di dissenso. L’ex tecnico del Napoli viene considerato da molti “troppo napoletano” per guidare la rivale storica della squadra partenopea. Tra meme, hashtag e commenti infuocati, il nome di Spalletti è diventato subito trend topic, simbolo di una scelta che molti giudicano provocatoria.

Il tatuaggio che fa discutere

A infiammare ulteriormente gli animi c’è un dettaglio simbolico: il tatuaggio tricolore che Spalletti porta sul braccio, ricordo dello scudetto azzurro vinto nel 2023 con il Napoli. Un segno indelebile che, per molti juventini, rappresenta una vera e propria provocazione. “Non lo dimenticheremo mai”, scrivono in centinaia, condividendo immagini del tecnico e del suo celebre tatuaggio.

Il tatuaggio tricolore di Luciano Spalletti, simbolo del suo scudetto con il Napoli

Una questione di identità, non solo di calcio

Chi vive il tifo lo sa: certe rivalità vanno oltre il campo. Passare dal Napoli alla Juventus non è solo una mossa sportiva, ma un cambio di identità difficile da accettare per molti. In un calcio sempre più fluido, i tifosi restano gli ultimi a credere che le bandiere abbiano ancora valore.

Non è la prima volta che la tifoseria bianconera reagisce così. Era già successo con Sarri, accusato di essere il “nemico” per eccellenza dopo gli anni a Napoli, e con Thiago Motta, considerato “troppo interista”. Ora tocca a Spalletti, colpevole di portare tatuato addosso il ricordo del trionfo azzurro.

La dirigenza della Juventus al lavoro per il nuovo progetto tecnico

Tra emozione e pragmatismo

Ci hanno tolto le bandiere, almeno lasciateci le rivalità”, scrive un tifoso su X. Un pensiero che riassume bene il sentimento di molti. Ma nel calcio, come nella vita, i sentimenti cambiano. E se Spalletti saprà riportare la Juventus ai vertici, il suo passato napoletano potrebbe diventare solo un dettaglio sbiadito.

Alla fine conta una sola cosa: vincere. E se Spalletti riuscirà a farlo, il tatuaggio resterà dov’è, ma anche le critiche – inevitabilmente – svaniranno. Perché nel calcio, come nella vita, il successo cancella tutto.

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Ultimo Aggiornamento: 28/10/2025 13:02

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