
È scattato l’allarme alimentare per numerosi lotti di miele Ambrosoli, ritirati dal mercato per un potenziale rischio chimico. Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso ufficiale di richiamo alimentare dopo la segnalazione arrivata direttamente dal produttore. Secondo quanto comunicato, nelle analisi condotte su alcuni campioni di miele è stata riscontrata la presenza di residui di antimicrobici oltre i limiti consentiti dal Regolamento (CE) 396/2005, che disciplina i livelli massimi di residui nei prodotti alimentari.
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Il miele contaminato potrebbe dunque rappresentare un rischio per la salute dei consumatori, motivo per cui il Ministero ha invitato alla massima cautela e al ritiro immediato delle confezioni interessate. Il richiamo riguarda diversi formati e lotti di miele di fiori e miele Easy, prodotti e confezionati da G.B. Ambrosoli S.p.A., storica azienda con sede a Uggiate con Ronago, in provincia di Como.
I lotti coinvolti sono:
– Miele di fiori vaso da 250 g, lotti D0305, D0306, D0307, D0310, con TMC 31/03/2028.
– Miele di fiori vaso da 600 g, lotto D0227, TMC 29/02/2028.
– Miele di fiori vaso da 500 g, lotti D0228, D0303, D0304, TMC 29/02/2028 e 31/03/2028.
– Miele di fiori confezione da 220 g, lotti D0306, D0307, D0310, TMC 31/03/2028.
– Miele Easy da 360 g, lotto D0226, TMC 10/03/2028.
– Bicchiere Miele di fiori da 175 g, lotti D0311, D0312, D0313, TMC 10/03/2028.
– Miele Pack Sport da 100 g, lotti con TMC 26/02/2028, 03/03/2028, 04/03/2028, 10/03/2028.

Le indicazioni del Ministero e i rischi per i consumatori
Il Ministero della Salute ha invitato tutti coloro che possiedono confezioni appartenenti ai lotti segnalati a non consumare il prodotto, a non aprire i barattoli e a restituirli al punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione. Si tratta di una misura precauzionale volta a garantire la sicurezza alimentare, poiché la presenza di residui chimici di tipo antimicrobico può rappresentare un rischio potenziale soprattutto per le categorie più vulnerabili, come bambini e donne in gravidanza.
Il richiamo non riguarda tutti i prodotti del marchio, ma soltanto quelli appartenenti ai lotti indicati nel comunicato. L’azienda Ambrosoli, tra le più note nel panorama dolciario e del miele in Italia, ha collaborato attivamente con le autorità per individuare e ritirare tempestivamente i prodotti non conformi.
L’impegno dell’azienda Ambrosoli e la tutela della sicurezza alimentare
La G.B. Ambrosoli S.p.A., con una lunga tradizione nella produzione di miele e derivati apistici, ha diffuso una nota interna ai distributori assicurando di aver avviato tutte le procedure di verifica e controllo previste dalle normative vigenti. L’azienda ha sottolineato di aver agito in maniera trasparente e tempestiva, a tutela della salute dei consumatori e nel rispetto delle regole europee sulla sicurezza alimentare.
Il richiamo del miele Ambrosoli rappresenta uno dei casi più recenti di ritiro precauzionale di alimenti in Italia. Episodi di questo tipo, sebbene rari, mostrano l’importanza dei controlli di filiera e della tracciabilità dei prodotti alimentari, elementi fondamentali per garantire la fiducia dei consumatori e la qualità delle produzioni italiane.
La normativa europea e le procedure di controllo
Il Regolamento (CE) 396/2005, a cui fa riferimento il Ministero, stabilisce i limiti massimi di residui di pesticidi e sostanze antimicrobiche negli alimenti di origine vegetale e animale. Il superamento di tali soglie, anche se minimo, comporta l’obbligo di ritiro del prodotto e l’attivazione delle procedure di allerta rapida previste a livello europeo.

In questo caso, la segnalazione interna del produttore ha consentito alle autorità di intervenire rapidamente, dimostrando il corretto funzionamento del sistema di controllo alimentare. L’azione coordinata tra azienda e Ministero è stata definita un esempio di prevenzione efficace e di gestione responsabile delle non conformità.
Un episodio che richiama all’attenzione dei consumatori
Il caso del miele Ambrosoli ritirato ricorda l’importanza di verificare sempre le etichette e i codici lotto dei prodotti acquistati, in particolare quando si tratta di alimenti soggetti a richiamo. I consumatori sono invitati a consultare il portale del Ministero della Salute, dove vengono pubblicati in tempo reale tutti gli avvisi di sicurezza alimentare, così da evitare rischi e comportamenti non consapevoli.
L’attenzione alla qualità e alla sicurezza resta una priorità per il settore agroalimentare italiano, e anche episodi come questo, pur preoccupanti, confermano l’efficacia del sistema di controllo e vigilanza che tutela i cittadini da eventuali contaminazioni.


