
Un aereo turistico è precipitato nella mattina di martedì 28 ottobre in Kenya, causando la morte di tutte le 11 persone a bordo: dieci passeggeri, tra cui 2 tedeschi e 8 ungheresi, e il pilota. Il velivolo era partito dalla località costiera di Diani ed era diretto al Masai Mara, celebre riserva faunistica meta di safari.
Il piccolo aereo, un Cessna Caravan, è caduto circa 40 chilometri dopo il decollo, nei pressi della città di Kwale, intorno alle 5:30 del mattino. Le immagini diffuse mostrano il veivolo completamente distrutto e avvolto dalle fiamme. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver udito un forte boato e, una volta raggiunta la zona dell’impatto, hanno trovato ciò che restava della fusoliera ridotta a un ammasso di lamiere.
La compagnia Mombasa Air Safari, proprietaria del mezzo, ha fatto sapere che al momento della partenza il pilota non avrebbe comunicato il decollo alla torre di controllo. Gli operatori avrebbero tentato di mettersi in contatto con l’aereo per circa mezz’ora, prima di localizzare il punto in cui era precipitato.
Le indagini sono in corso e non si esclude che la causa dell’incidente possa essere legata al maltempo, come ipotizzato dal commissario locale Stephen Orinde. Tuttavia, le autorità hanno chiarito che sarà necessario attendere la conclusione dei rilievi per accertare con certezza l’origine dello schianto.
In una nota ufficiale, la Mombasa Air Safari ha espresso il proprio cordoglio, dichiarando di essere «profondamente dispiaciuta» per la tragedia e di voler garantire pieno supporto alle famiglie delle vittime.


