News tv. Una testimonianza intensa e inaspettata ha scosso il pubblico di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani su Rai 2. Tra gli ospiti della nuova stagione, Rita De Crescenzo ha scelto di raccontare la parte più buia della sua vita, svelando una verità mai condivisa prima. L’artista napoletana, conosciuta per la sua energia sui social, si è mostrata senza filtri, lasciando emergere il dolore e la forza di chi ha vissuto momenti estremi.
Un racconto inedito e commovente
Rita De Crescenzo, cantante e content creator con oltre due milioni di follower su TikTok e quasi mezzo milione su Instagram, ha accettato l’invito di Fagnani per mostrare un lato inedito di sé. Lontana dai toni ironici dei suoi video, ha affrontato un passato segnato da solitudine, dipendenze e traumi, in una delle interviste più forti della stagione.
“Un’infanzia bruttissima e un figlio a tredici anni”
Alla domanda di Francesca Fagnani “Che infanzia è stata la sua?”, la tiktoker ha risposto senza esitazioni: “Bruttissima. Mia mamma è sempre stata ricoverata nelle cliniche con schizofrenia, e io ho avuto un figlio a 13 anni”. Parole che raccontano una vita cominciata in salita, fatta di mancanze e difficoltà. La conduttrice ha poi ricordato i procedimenti giudiziari che coinvolgono la De Crescenzo: “Lei ha frequentato per molto tempo un mondo borderline e attualmente è sotto processo per spaccio e associazione, per i suoi rapporti con il clan D’Elia”.
L’artista ha negato ogni accusa: “Mai spacciato, ho fatto uso di droga”, ha replicato. Con la consueta schiettezza, Fagnani ha insistito: “Lei lo aveva detto… comunque c’è il processo aperto e si difenderà. Mi dice il punto più basso che ha toccato durante il periodo della tossicodipendenza?”. È in quel momento che la cantante ha rivelato di aver subito una violenza.
“Mi sono trovata nuda. E lì ho capito che stavo morendo”
Con voce ferma ma visibilmente emozionata, Rita De Crescenzo ha raccontato il trauma più profondo della sua vita: “Sono stata violentata da tre ragazzi di colore. Mi sono trovata alla stazione centrale, non ricordo neanche come ci sono arrivata. Mi sono trovata nuda. E da là ho capito che sarei morta se avessi continuato a toccare la droga”. Un racconto duro, che ha lasciato il pubblico senza parole. Per la prima volta, la cantante ha condiviso un dolore che spiega molte fragilità del suo percorso umano e artistico.
Un’ospitata destinata a far discutere
La partecipazione di Rita De Crescenzo a Belve aveva già sollevato polemiche, con molti che si interrogavano sull’opportunità della sua presenza in un programma Rai e sul suo cachet. Tuttavia, la puntata andata in onda ha spostato l’attenzione su un piano diverso: quello umano. Il racconto di Rita non è solo una confessione, ma anche una forma di riscatto personale, il tentativo di dare un senso al dolore e di ritrovare dignità.
Come sempre, Francesca Fagnani non risparmia le domande più scomode, ma riesce a creare uno spazio di verità autentica. Il risultato è un ritratto crudo e profondamente umano, che mostra quanto dietro a volti noti dei social possano nascondersi ferite mai raccontate. Una puntata che, con ogni probabilità, lascerà il segno.


