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Allerta meteo Italia, forti temporali in arrivo. Ecco le zone più a rischio danni

Pubblicato: 29/10/2025 18:32

Una nuova fase di maltempo si appresta a colpire l’Italia. La decima perturbazione di ottobre si sta avvicinando al Paese provenendo da ovest e, già nelle prossime ore, è previsto un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche che interesserà inizialmente il Nord. Per la giornata di domani, giovedì 30 ottobre 2025, la Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta meteo gialla, segnalando condizioni di ordinaria criticità per diverse regioni.

Previsioni per giovedì 30 ottobre e i giorni successivi

Nella giornata di domani, sono attese piogge diffuse, che in alcune aree potranno risultare anche intense, interessando gran parte del Centro-Nord e le Isole Maggiori. Il maltempo si sposterà poi verso Sud, raggiungendo anche le regioni meridionali nella giornata di venerdì 31 ottobre, prima che il fronte perturbato abbandoni definitivamente la penisola. Nonostante l’arrivo delle piogge e il cielo coperto, le temperature si manterranno su valori relativamente miti grazie all’azione dei venti meridionali che accompagneranno il sistema perturbato.

Si prospetta, invece, una temporanea tregua in vista del fine settimana di Ognissanti: sabato 1 novembre sarà nel complesso nuvoloso ma con tempo asciutto. Tuttavia, domenica 2 novembre è previsto un nuovo peggioramento al Nord, causato dall’arrivo della prima perturbazione atlantica di novembre.

Le regioni interessate dall’allerta gialla

Per la giornata di domani, giovedì 30 ottobre 2025, l’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile segnala ordinaria criticità per tre tipologie di rischio.

Ordinaria criticità per rischio idraulico / Allerta gialla

Il rischio idraulico riguarda le aree dove potrebbero verificarsi innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua. Le regioni interessate sono la Calabria (in particolare i Versanti Tirrenico e Jonico Meridionali), l’Emilia Romagna (con aree come la Montagna emiliana centrale, la Pianura reggiana, la Pianura modenese, la Bassa e Alta collina piacentino-parmense, la Montagna piacentino-parmense, la Pianura reggiana di Po, la Collina emiliana centrale, la Montagna e Collina bolognese, e la Pianura piacentino-parmense) e la Toscana (Bisenzio e Ombrone Pt, Lunigiana).

Ordinaria criticità per rischio temporali / Allerta gialla

Il rischio di temporali di forte intensità è stato valutato per una vasta area del Centro-Sud e le Isole. L’allerta interessa la Calabria (Versanti Tirrenico e Jonico Meridionali), il Lazio (inclusi i Bacini di Roma, Medio Tevere, Bacini Costieri Nord e Sud, Bacino del Liri e Aniene) e la Liguria (Bacini Liguri Padani di Levante, Marittimi di Ponente, di Centro e di Levante). Coinvolta anche la Sicilia in numerose sue aree (Sud-Orientale versante ionico e Stretto di Sicilia, Nord-Orientale versante tirrenico e isole Eolie e ionico, Centro-Settentrionale e Nord-Occidentale versante tirrenico, isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Bacino del Fiume Simeto). L’allerta temporali si estende anche alla Toscana (una vasta area che include Ombrone Gr-Medio e Alto, Etruria, Valdichiana, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima e Costa, Ombrone Gr-Costa, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord e Sud, Lunigiana, Reno, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna e Costa e Giglio) e all’Umbria (Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere).

Ordinaria criticità per rischio idrogeologico / Allerta gialla

Il rischio idrogeologico, legato a frane e smottamenti, è stato dichiarato per la Calabria (Versanti Tirrenico e Jonico Meridionali) e l’Emilia Romagna (Montagna emiliana centrale, Bassa e Alta collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna e Collina bolognese). In allerta anche il Lazio (Bacini di Roma, Costieri Nord e Sud), la Liguria (Bacini Liguri Marittimi di Levante) e la Sardegna (Bacini Montevecchio – Pischilappiu, Logudoro, Bacino del Tirso). La Sicilia è interessata da allerta idrogeologica in quasi tutte le sue aree (Sud-Orientale versante ionico e Stretto di Sicilia, Nord-Orientale versante tirrenico e isole Eolie e ionico, Centro-Settentrionale e Nord-Occidentale versante tirrenico, isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Bacino del Fiume Simeto). Infine, la Toscana è inclusa con tutte le aree precedentemente citate per il rischio temporali.

Le previsioni dettagliate per domani 30 ottobre

Il cielo sarà grigio e coperto su quasi tutta la Penisola. La nuvolosità compatta e le piogge interesseranno l’intero Nord, gran parte del Centro (con l’eccezione delle coste di Abruzzo e Molise) e una buona parte del Sud, con precipitazioni attese anche su Sicilia e Sardegna. Si prevede che con il passare delle ore, il maltempo si estenderà anche a Campania e Calabria, dove non si escludono rovesci intensi. I fenomeni più violenti sono attesi in Toscana, Sicilia e Sardegna, dove potrebbero svilupparsi temporali di una certa intensità.

Dal punto di vista termico, le temperature massime registreranno un aumento al Nord nonostante la pioggia, mentre subiranno un lieve calo al Centro e sull’isola della Sardegna. In generale, le temperature si manterranno comunque su valori prossimi alle medie stagionali del periodo.

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