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Andrea Delogu, la morte del fratello 18enne. Chi è loro padre Walter: “Quel legame con Muccioli…”

Pubblicato: 29/10/2025 19:31

Andrea Delogu, oggi tra le conduttrici e speaker radiofoniche più amate dal pubblico italiano, non ha mai nascosto le difficoltà del proprio passato familiare. Nel corso degli anni ha più volte parlato apertamente della vita complessa dei suoi genitori, in particolare del padre Walter Delogu, la cui storia è intrecciata con la comunità per tossicodipendenti di San Patrignano. Un passato doloroso, fatto di cadute e risalite, che ha inevitabilmente influenzato anche la sua crescita personale.

Walter Delogu, un passato tra dipendenze e rinascita

Nato nel 1956 a CagliariWalter Delogu ha vissuto un periodo difficile segnato dalla dipendenza da sostanze. La sua vita ha avuto una svolta quando è entrato nella comunità di San Patrignano, dove ha incontrato Titti Peverelli, la donna che sarebbe poi diventata sua moglie e la madre di Andrea. Entrambi si trovavano lì per cercare di ricostruire la propria esistenza, e per alcuni anni anche la piccola Andrea ha vissuto con loro all’interno della struttura.

Il dolore del padre: “Il cuore batte anche quando è morto”

Strazianti le parole del padre Walter, che fu autista di Vincenzo Muccioli nella comunità di San Patrignano, sulle colline riminesi,dove è cresciuta la stessa Andrea: “Il cuore a volte batte anche se è morto… Grazie a tutti per la vostra vicinanza in questo momento di dolore… Voglio che si ricordi così il nostro bambino… Addio Evan… Il tuo papà e tua mamma”. Parole che raccolgono decine e decine di messaggi di cordoglio e vicinanza.

Nel tempo, Delogu è diventato l’autista personale di Vincenzo Muccioli, fondatore di San Patrignano, un rapporto che lo ha messo a contatto diretto con uno dei momenti più controversi della storia della comunità. Oggi vive a Rimini, dove lavora come autista di ambulanze, e continua a condividere la sua esperienza per raccontare quanto sia difficile uscire da certi meccanismi. Come lui stesso ha ammesso, «la lotta contro la droga non è stata semplice», sottolineando come la struttura rappresentasse «il buono e il cattivo» di quel percorso.

Nel 2020, Delogu ha pubblicato insieme all’avvocato Davide Grassi il libro “Il braccio destro”, un romanzo in parte autobiografico che narra la vicenda di Angelo, un uomo coinvolto nella malavita e nella tossicodipendenza, che trova la sua occasione di riscatto proprio in una comunità simile a San Patrignano.

Le accuse e la querela per diffamazione

Nel 2023, Walter Delogu è tornato al centro dell’attenzione per una vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti i due figli di Vincenzo Muccioli e il giornalista Red Ronnie. Secondo Delogu, i tre lo avrebbero diffamato per mezzo stampa, accusandolo di aver tentato un’estorsione ai danni della famiglia Muccioli. In particolare, gli sarebbe stato attribuito un presunto pagamento di 150 milioni di lire per non divulgare una videocassetta nella quale Vincenzo Muccioli affermava di possedere informazioni sul delitto di Maranzano, avvenuto nel 1989 all’interno della comunità.

Sempre secondo le dichiarazioni di Red Ronnie, sarebbe stata proprio questa vicenda a spingere Muccioli verso la morte, sostenendo che il fondatore di San Patrignano si sarebbe «lasciato morire» a causa di «un tradimento troppo forte». Parole pesanti che hanno spinto Walter Delogu a presentare denuncia per diffamazione contro i diretti interessati, nel tentativo di difendere la propria reputazione e di fare chiarezza su una storia ancora avvolta da ombre e polemiche.

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Ultimo Aggiornamento: 29/10/2025 19:37

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