
Tornano a diminuire le quotazioni internazionali di benzina e gasolio, ma le medie dei prezzi praticati alla pompa in Italia continuano a salire. Gli aumenti sono la conseguenza dei rialzi registrati nei listini dei giorni scorsi.
Le rilevazioni dell’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, elaborate dalla Staffetta Quotidiana, mostrano dati aggiornati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti sparsi in tutto il Paese.
La benzina self service si attesta a 1,695 euro al litro, con un incremento di 3 millesimi rispetto alla rilevazione precedente. Nelle compagnie petrolifere il prezzo medio è di 1,700 euro/litro, mentre nelle pompe bianche è leggermente inferiore, a 1,686 euro/litro.

Per quanto riguarda il diesel self service, il prezzo medio sale a 1,628 euro/litro, segnando un aumento di 7 millesimi. Anche qui si registrano lievi differenze tra le compagnie (1,633 euro/litro) e le pompe bianche (1,618 euro/litro).
Sul fronte del servito, la benzina tocca una media di 1,835 euro/litro, con un rialzo di 3 millesimi. Nelle compagnie arriva a 1,877 euro/litro, mentre nelle pompe bianche scende a 1,757 euro/litro.
Il diesel servito registra invece un aumento di 6 millesimi, raggiungendo 1,767 euro/litro. Le compagnie si attestano su 1,809 euro/litro, le pompe bianche su 1,688 euro/litro.
Restano invece stabili i prezzi del Gpl, con una media di 0,690 euro/litro, e del metano servito, fermo a 1,409 euro/kg. Nessuna variazione anche per il Gnl, che si mantiene a 1,230 euro/kg.
Per quanto riguarda i prezzi in autostrada, la benzina self service si attesta a 1,797 euro/litro, mentre quella servita arriva a 2,057 euro/litro. Il gasolio self service è a 1,738 euro/litro, e il servito a 2,005 euro/litro.
Completano il quadro i carburanti alternativi: Gpl autostradale a 0,832 euro/litro, metano a 1,497 euro/kg e Gnl a 1,297 euro/kg, valori che restano sostanzialmente invariati rispetto ai giorni precedenti.


