
Un profondo senso di tristezza ha attraversato il mondo dell’arte e dello spettacolo. La notizia di una perdita così significativa ha lasciato attoniti colleghi, amici e spettatori che negli anni avevano imparato ad apprezzarne la sensibilità e il talento. Le parole di affetto e di commozione si sono moltiplicate sui social, testimoniando quanto fosse amato e stimato da chi ha condiviso con lui il palcoscenico e il set.
Il dolore per la scomparsa si è diffuso rapidamente, trasformandosi in un abbraccio collettivo. Artisti, registi e associazioni del settore hanno voluto esprimere il proprio cordoglio, ricordando non solo la bravura professionale, ma anche la profondità umana di una figura che aveva fatto della dedizione e della passione il proprio linguaggio espressivo.
Addio a Diego Sepe, attore e regista
È morto Diego Sepe, attore e regista nato nel 1974. L’annuncio della scomparsa è arrivato tramite un messaggio pubblicato dal fratello su Facebook: «Buona notte, dolce principe, e canti e voli d’angeli ti accompagnino al tuo riposo. Ciao Diego, fratellino mio bellissimo». Parole che hanno toccato il cuore di chi lo conosceva, trasformandosi in un ultimo saluto carico di amore e malinconia.

Originario di Napoli, Sepe aveva scelto Roma come città d’adozione, dove aveva costruito un percorso artistico intenso e riconosciuto. La sua presenza nel panorama teatrale era stata costante, grazie a interpretazioni di grande spessore in produzioni come «Lear» di Lisa Ferlazzo Natoli e «Il Maestro e Margherita» di Andrea Baracco. Anche sul grande schermo aveva lasciato un segno importante, partecipando a film come «Martin Eden» e «Duse» diretti da Pietro Marcello.
Il ricordo del mondo dello spettacolo
L’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo (U.N.I.T.A.) ha voluto rendere omaggio all’attore con un messaggio colmo di affetto: «Abbiamo il cuore spezzato per la scomparsa prematura di Diego Sepe, attore straordinario, formatore sensibile e talentuoso, ma soprattutto un amico speciale, persona veramente unica. Sei andato via troppo presto, troppo. Ci mancherai, buon viaggio dolce principe».
U.N.I.T.A. ha anche comunicato i dettagli delle esequie: «I funerali si terranno domani, 30 ottobre, alle 13 in via Santa Maria del Pianto, nel cimitero di Poggioreale». Parole che chiudono un capitolo doloroso per chi lo ha conosciuto e stimato, ma che aprono al tempo stesso un ricordo indelebile: quello di un artista capace di unire rigore e poesia, lasciando un’eredità umana e professionale che continuerà a ispirare.


