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Juventus, è fatta: ecco il nuovo allenatore, rivoluzione totale per i bianconeri

Pubblicato: 29/10/2025 09:56

È fatta: Luciano Spalletti sarà il nuovo allenatore della Juventus. Dopo giorni di contatti e indiscrezioni, l’accordo tra il tecnico toscano e il club bianconero è arrivato nella serata di ieri, al termine di un incontro decisivo con la dirigenza. Oggi il tecnico firmerà il contratto che lo legherà alla società fino al termine della stagione, con opzione di rinnovo biennale in caso di qualificazione in Champions League. L’ingaggio previsto è di circa 3 milioni di euro, più bonus legati ai risultati.

Per Spalletti si tratta di un nuovo inizio dopo la fine dell’esperienza in Nazionale, conclusa con più ombre che luci. Il tecnico, che aveva guidato l’Italia in 24 partite tra settembre 2023 e giugno 2025, è pronto a rimettersi in gioco in un club di primo livello. La Juventus ha deciso di puntare su di lui per rilanciare la squadra, attualmente ferma a 12 punti e all’ottavo posto in classifica.

L’ex ct assisterà questa sera alla sfida di campionato Juventus–Udinese, valida per la nona giornata di Serie A, in programma alle 18:30 all’Allianz Stadium. Sarà l’occasione per osservare da vicino i giocatori che da domani saranno sotto la sua guida. Il giorno successivo, giovedì 30 ottobre, è previsto l’annuncio ufficiale e la presentazione alla stampa, seguita dal primo allenamento al centro sportivo della Continassa.

Lo staff tecnico che accompagnerà Spalletti in questa nuova avventura sarà composto dai suoi fedelissimi. Il vice allenatore sarà Marco Domenichini, al suo fianco fin dai tempi di Roma e Napoli. Daniele Baldini ricoprirà il ruolo di collaboratore tecnico, mentre Alessandro Bonaiuti sarà il preparatore dei portieri. Sul fronte atletico, Spalletti vorrebbe con sé Francesco Sinatti, già con lui a Napoli, che dovrà coordinarsi con il responsabile della performance bianconera Darren Burgess.

Il debutto ufficiale in panchina è fissato per venerdì 1° novembre, nella trasferta di campionato contro la Cremonese. Ma il vero battesimo del fuoco arriverà pochi giorni dopo: martedì prossimo, allo Stadium, la Juventus affronterà lo Sporting Lisbona in una delicatissima gara di Champions League, da vincere a tutti i costi per restare in corsa nella fase a gironi.

Spalletti ritrova così la Serie A a un anno e mezzo dallo storico scudetto vinto con il Napoli nella stagione 2022-2023. Un trionfo che celebrò con un tatuaggio dedicato e che definì “il culmine di un percorso di amore e sacrificio”. Dopo quell’impresa decise di lasciare il club azzurro “per troppo amore”, come disse commosso nella conferenza d’addio, prima di accettare la chiamata della FIGC.

Il tecnico toscano ha però un conto aperto con la Nazionale, dove la delusione per la mancata qualificazione diretta ai Mondiali 2026 e la sconfitta contro la Norvegia hanno lasciato il segno. La sua ultima panchina è coincisa con Italia–Moldavia a Reggio Emilia, una gara vissuta da esonerato, chiusa con la vittoria degli Azzurri ma anche con l’amaro epilogo del suo mandato.

Alla Juventus, Spalletti troverà un ambiente in cerca di identità e continuità. I suoi obiettivi minimi sono già stati fissati dalla società: riportare la squadra tra le prime quattro in campionato e rico

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