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Rita Dalla Chiesa mette in guardia gli italiani dalle truffe telefoniche

Pubblicato: 29/10/2025 12:14
Rita Dalla Chiesa

Il fenomeno delle chiamate moleste e delle truffe telefoniche è tornato a preoccupare gli italiani. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento significativo delle segnalazioni di molestie e tentativi di furto di dati personali attraverso telefonate provenienti da numeri falsificati o sconosciuti. A parlarne è stato anche il programma di approfondimento “Quarta Repubblica” su Rete 4, condotto da Nicola Porro, dove esperti e ospiti hanno analizzato come queste nuove forme di raggiro stiano diventando sempre più sofisticate e diffuse.

Tra gli interventi che hanno attirato l’attenzione del pubblico c’è stato quello di Rita Dalla Chiesa. La conduttrice e deputata di Forza Italia ha affrontato il tema con un tono deciso, denunciando la crescita di un fenomeno che sfrutta la tecnologia per ingannare i cittadini e carpire informazioni sensibili.

Lo “spoofing” e le nuove strategie dei truffatori

La pratica più insidiosa è quella dello “spoofing”, ovvero la falsificazione del numero chiamante. Questo sistema consente ai truffatori di far apparire sul display numeri credibili, spesso associati a banche, aziende note o enti pubblici. Un inganno che colpisce soprattutto le persone più anziane, ma che ormai riguarda ogni fascia d’età. Dietro queste telefonate si nascondono spesso vere e proprie reti organizzate che operano per ottenere dati sensibili o informazioni bancarie.

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Rita Dalla Chiesa durante un intervento televisivo

Rita Dalla Chiesa: “Serve prudenza, anche con i numeri conosciuti”

Durante la trasmissione, Rita Dalla Chiesa ha voluto condividere la propria esperienza personale, lanciando un appello alla prudenza. “Sarà che io sono figlia di carabiniere, quindi sto molto attenta alle cose, però se io vedo un prefisso che non conosco, 02. 02 è Milano, potrebbe essere Mediaset, come potrebbe essere la mia famiglia”, ha raccontato. Le sue parole hanno colpito il pubblico per la loro semplicità e concretezza, descrivendo una situazione familiare a molti italiani.

Telefono e frodi digitali

Un fenomeno in crescita che genera insicurezza

La deputata ha poi spiegato come spesso i numeri appaiano del tutto irriconoscibili: “Non rispondo perché non vedo, però di Mediaset conosco i numeri e della mia famiglia lo stesso, però ci sono dei numeri 444, oppure ci sono dei numeri strani. Perché questi chiamano e hanno la possibilità di entrare nel mio sistema telefonico con dei numeri che non esistono?”. Una domanda che riflette la confusione e la sensazione di vulnerabilità che molti cittadini provano di fronte a un sistema sempre più difficile da controllare.

La parlamentare ha aggiunto un’altra osservazione significativa: “In quella frazione di secondo, di silenzio, loro in qualche modo possono entrare in contatto con i tuoi dati personali, con i tuoi dati sensibili. Non so come questo sia possibile, ma se hanno il numero di telefono di casa è chiaro che è un numero che non dovrebbero avere. A me succede continuamente, però io sarò maleducata, ma io non rispondo”. Un atteggiamento prudente che, come sottolineato dagli esperti, resta la miglior difesa contro i tentativi di frode.

Rita Dalla Chiesa parla di truffe telefoniche

Un consiglio semplice ma efficace

In chiusura, Dalla Chiesa ha voluto dare un suggerimento pratico ai telespettatori: “Io non rispondo ai numeri che non ho in memoria. Cioè, se tu mi telefoni e ho il tuo numero in memoria, allora io vedo Nicola e rispondo. Ma se io vedo un numero che non conosco, io non rispondo”. Un consiglio apparentemente banale, ma che oggi può fare la differenza nel prevenire una truffa.

La puntata di Quarta Repubblica ha così acceso i riflettori su un problema che non è soltanto tecnologico, ma anche culturale. Imparare a riconoscere le insidie di un mondo connesso è fondamentale per difendersi: una semplice telefonata, oggi, può nascondere un pericolo. E la prudenza, come ricorda Dalla Chiesa, è la forma più efficace di autodifesa digitale.

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Ultimo Aggiornamento: 29/10/2025 12:15

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