
C’è sempre una prima volta, anche per Jannik Sinner, che conquista i suoi primi quarti di finale al Masters 1000 di Parigi battendo l’argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 7-5 6-1. Non il miglior Sinner, forse, ma il risultato è quello che conta: l’appuntamento con Ben Shelton, domani alle ore 19, è fissato.
“Due volte avanti un break nel primo set senza consolidarlo, ma sono contento per come ho reagito”, ha dichiarato Sinner dopo il match. “L’importante è recuperare fisicamente, non sono fresco fresco, ma spero di dormire bene perché mi aspetta un avversario difficile”.
Il numero 2 del mondo, che tornerebbe numero 1 vincendo il torneo (complice l’eliminazione prematura di Carlos Alcaraz), ha mostrato qualche segnale di stanchezza fisica, soprattutto su una superficie insolitamente lenta che ha reso gli scambi molto più lunghi rispetto al classico indoor.

Il primo set è stato altalenante, con Sinner avanti di un break già nel quarto game, ma poi subito raggiunto da Cerundolo a causa di alcuni errori di dritto e rovescio. L’argentino ha approfittato del momento di difficoltà per riportarsi in parità, ma la reazione dell’azzurro non si è fatta attendere.
Dalla panchina, il coach Darren Cahill lo ha incitato con un deciso “Alè, Jan”. E Jannik ha risposto: ancora un break per salire 4-2, poi un nuovo passaggio a vuoto che ha riportato tutto in equilibrio sul 4-4. Da lì, il servizio è tornato solido e nel dodicesimo game l’altoatesino ha chiuso i conti del set, 7-5, alzando il livello come nei momenti migliori.
Nel secondo set non c’è stata storia: Sinner ha imposto subito il suo ritmo, portandosi sul 3-0 con una serie di colpi profondi e precisi. Cerundolo ha cercato di restare agganciato al match, ma l’italiano ha concesso pochissimo al servizio, trovando il break decisivo che lo ha lanciato verso il traguardo.

Sul 4-1, Sinner ha mostrato un leggero fastidio al ginocchio destro e si è toccato il polpaccio, ma senza conseguenze. Ha continuato a spingere, sfruttando un nuovo errore dell’argentino che gli ha consegnato il doppio break.
Il match si è chiuso con un netto 6-1 in appena un’ora e 24 minuti di gioco. Le statistiche confermano la solidità dell’azzurro: 71% di prime in campo e 12 vincenti. Un rendimento che lascia ben sperare per la prossima sfida contro Shelton.
Con questa vittoria, Sinner porta a 23 la sua striscia di successi consecutivi sull’indoor, un ruolino di marcia impressionante che prosegue dalla scorsa stagione. L’ultima sconfitta risale infatti alla finale delle ATP Finals 2023 contro Novak Djokovic. Domani la sfida per un posto in semifinale: Parigi sogna con Jannik.


