Una comunità intera si stringe nel dolore per la scomparsa di Evan Oscar Delogu, un ragazzo descritto da tutti come pieno di vita, entusiasmo e sogni. La tragedia avvenuta a Bellaria Igea Marina ha lasciato senza parole amici e cittadini, che fin dalle prime ore hanno portato fiori e messaggi di affetto nel luogo dell’incidente. Lì, dove Evan ha perso la vita, è nato un piccolo altare fatto di candele, fotografie e biglietti scritti a mano, segno di una comunità unita nel ricordo.
Una città in silenzio per Evan
Le indagini sulla dinamica dell’incidente proseguono, ma resta la consapevolezza di una fatalità che ha spezzato una giovane esistenza. Chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo determinato, maturo e rispettoso. A soli diciotto anni mostrava una consapevolezza e una serietà rare, qualità che lo rendevano un punto di riferimento tra i suoi coetanei.
Evan Delogu, l’annuncio della famiglia
Venerdì 31 ottobre alle ore 15, al cimitero di Bellaria, si terranno i funerali di Evan Oscar Delogu. A comunicarlo è stato il padre, Walter Delogu, con un post carico di emozione: “Per chi vorrà fare l’ultimo saluto al mio bambino, il funerale si farà domani alle 15 al cimitero di Bellaria”. Si attende una grande partecipazione: amici, insegnanti e conoscenti accorreranno per dare l’ultimo saluto a un ragazzo che ha lasciato un segno profondo in chiunque lo abbia incontrato.
Il ricordo di un padre
Walter Delogu — noto anche per essere stato l’autista di Vincenzo Muccioli nella comunità di San Patrignano — ha ricordato il figlio con parole di struggente tenerezza: “Mio figlio era un angelo. Studiava all’Alberghiero, si allenava in palestra, lavorava d’estate al bagno 75 e non ci ha mai chiesto un euro. Non beveva, non fumava… Io lo prendevo in giro dicendogli che era un talebano o un angelo. Ora ho capito chi eri davvero”.
Un messaggio che commuove i social
Il ricordo di Walter continua con un messaggio che racchiude tutto l’amore e il dolore di un padre: “Ha da sempre lavorato, si comprava tutto con il suo stipendio, pure quella maledetta moto. Mi aiutava a tradurre articoli dall’inglese per le conferenze che faccio nelle scuole. Era un ragazzo buono, pulito, generoso“. Poi, le parole più toccanti, rivolte direttamente a Evan: “Ho dormito nel tuo letto stanotte, perdonami. Ti abbraccia la mamma e tua sorella. La tua amata moto la venderò, non riuscirei più a vederla. A presto amore, tra non molto ti raggiungerò e rideremo insieme, come sempre”.
Un addio che unisce la comunità
Le parole di Walter hanno toccato il cuore di centinaia di persone e si sono diffuse sui social come un abbraccio collettivo. Venerdì, Bellaria si fermerà per lui: per quel ragazzo che amava la vita, la famiglia e la libertà. Sarà un addio pieno di lacrime, ma anche di gratitudine per aver conosciuto, seppure per poco, un’anima così luminosa.