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“Vomitava sangue dalla bocca ma…”. Italia, Luca muore davanti alla moglie: il dramma in ospedale

Pubblicato: 30/10/2025 21:50

Lutto nel mondo della ristorazione. È morto a soli 49 anni Gianluca De Luca, cuoco e pizzaiolo molto conosciuto nella zona di Marotta, dove viveva e lavorava. La sua scomparsa improvvisa ha sconvolto familiari, amici e colleghi, che oggi chiedono chiarezza. «Non doveva finire così», dice la moglie, Mirela Miron, che ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità nelle cure ricevute dal marito al pronto soccorso dell’ospedale di Fano.

Il malessere e la corsa in ospedale

Tutto è iniziato domenica 19 ottobre, quando Gianluca ha cominciato ad accusare un forte malessere, accompagnato da perdite di sangue da una fistola sul fianco sinistro, una complicazione che lo tormentava dal 2022. Nonostante i cicli di terapie antibiotiche, il problema non era mai stato completamente risolto. La moglie, operatrice sociosanitaria, ha raccontato di averlo accompagnato personalmente all’ospedale Santa Croce di Fano intorno alle 12:30. “Quando siamo arrivati aveva i parametri nella norma, ma vomitava sangue dalla bocca e perdeva sangue dalla ferita”, spiega Mirela. “Ho chiesto una barella ma non me l’hanno data, e nonostante Gianluca chiedesse di avermi accanto, non mi hanno fatto entrare.”

“L’ho sentito urlare e nessuno lo aiutava”

La donna ricorda con dolore le ultime ore del marito: “Alle 16:45 mi ha chiamata lamentandosi per dolori insopportabili e perché nessuno lo aiutava. Mi dicevano che stavano facendo l’elettrocardiogramma, ma io sentivo le sue urla da fuori e mi ripetevano: ‘Fanno tutti così, non si preoccupi’.” Poco dopo, alle 18, i medici le hanno comunicato che Gianluca era collassato, in arresto cardiaco e in coma.

Il trasferimento e la denuncia

Solo due ore dopo, intorno alle 20, il 49enne è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Pesaro, dove i chirurghi hanno tentato un intervento per bloccare l’emorragia. “Doveva essere operato subito, non si doveva perdere così tanto tempo”, denuncia la vedova. “Ho sperato e pregato che ce la facesse, ma poche ore dopo mi hanno detto che non c’era più nulla da fare. Ho deciso di sporgere denuncia perché credo che al pronto soccorso si potesse agire meglio e più rapidamente. La vita di Gianluca poteva e doveva essere salvata.
Gianluca De Luca, originario di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno, aveva lavorato in rinomate strutture del territorio, come l’hotel San Marco, l’Augustus e il Casale delle Rose. I funerali si sono svolti nella sua città natale, dove era conosciuto per la sua passione e la sua arte in cucina.

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