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“Folgorato in piscina”. Dramma nello sport, lo hanno trovato così: tragedia immensa, giovanissimo

Pubblicato: 31/10/2025 08:42

Il mondo dello sport internazionale è in lutto per la perdita di una giovane stella, un talento che negli ultimi anni aveva conquistato pubblico e tifosi grazie alla sua forza, al carisma e a una carriera in ascesa. La notizia della sua morte ha scosso profondamente l’ambiente sportivo, lasciando incredulità e dolore tra compagni, tecnici e appassionati.

Secondo quanto trapela dai media locali, l’atleta, un campione impegnato in un campionato estero, sarebbe rimasto vittima di un tragico incidente avvenuto dopo una sessione di allenamento. Trasportato d’urgenza in ospedale, è rimasto in coma per diversi giorni prima che i medici dichiarassero la morte cerebrale. Le circostanze, ancora poco chiare, sono ora oggetto di indagine.

Il dramma riguarda la pallavolo iraniana: a perdere la vita è Saber Kazemi, 26 anni, opposto della nazionale dell’Iran e tra i volti più promettenti del volley asiatico. La Federazione iraniana di pallavolo ha annunciato la sua scomparsa, confermando che l’atleta è stato dichiarato cerebralmente morto dopo alcuni giorni di ricovero in terapia intensiva.

Kazemi si trovava ad Al Rayyan, in Qatar, dove giocava nel campionato locale. Dopo un allenamento, aveva deciso di rilassarsi nella piscina dell’hotel che ospitava la squadra, ma un tragico incidente gli è stato fatale: secondo le prime ricostruzioni, il giocatore sarebbe rimasto folgorato mentre si trovava in acqua, a causa di un malfunzionamento elettrico dell’impianto.

Subito soccorso dai compagni e dal personale dell’albergo, il giovane è stato trasportato in condizioni gravissime all’ospedale più vicino. Nonostante gli sforzi dei medici e il ricovero immediato nel reparto di terapia intensiva, le sue condizioni sono peggiorate di ora in ora, fino alla diagnosi di morte cerebrale pronunciata dalla commissione medica.

In attesa degli esiti ufficiali dell’inchiesta, la procura locale ha aperto un fascicolo per chiarire eventuali responsabilità legate alla manutenzione dell’impianto. Gli investigatori stanno verificando la presenza di difetti tecnici o di negligenze nella gestione della struttura alberghiera, mentre la Federazione iraniana segue da vicino l’evolversi della vicenda.

Saber Kazemi era uno dei simboli della nuova generazione di pallavolisti iraniani: nel suo palmarès figurano due ori ai Giochi Asiatici del 2021 e 2022, oltre a un oro e un argento ai campionati continentali. Amato dai tifosi per la potenza in attacco e l’umiltà fuori dal campo, rappresentava un punto fermo della nazionale.

Il mondo della pallavolo mondiale si è unito nel cordoglio. Sui social sono arrivati messaggi di lutto e di solidarietà da compagni di squadra, avversari e tifosi di ogni parte del mondo. «Una perdita immensa per lo sport e per chi lo ha conosciuto», ha scritto uno dei tecnici della nazionale, ricordando «un ragazzo pieno di vita e di passione».

Mentre il suo corpo resta ancora collegato ai macchinari di supporto vitale, l’Iran e la comunità sportiva internazionale si stringono intorno alla famiglia. La morte di Saber Kazemi lascia un vuoto profondo e rilancia la riflessione sulla sicurezza degli impianti sportivi e delle strutture ricettive che ospitano atleti in tutto il mondo.

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