
FIRENZE – È morto questa mattina all’alba Lorenzo Bosi, imprenditore e presidente della squadra di calcio Rondinella Marzocco. La notizia ha sconvolto la comunità sportiva e politica della città.
Figlio dell’ex parlamentare Francesco Bosi, ex sottosegretario alla Difesa per l’Udc, Lorenzo Bosi era molto conosciuto in città e si era appena candidato alle elezioni regionali toscane dello scorso 12 e 13 ottobre nella lista “È Ora – Tomasi Presidente”, risultando il più votato a Firenze con 1.008 preferenze.
Classe 1967, aveva 58 anni. Lascia la moglie e due figli. L’improvvisa scomparsa sarebbe stata causata da un infarto fulminante nel sonno. Nonostante il tempestivo trasporto in ospedale, purtroppo non c’è stato nulla da fare.

“Lascia un vuoto terribile per la sua famiglia e per la società, oggi ai vertici. Era così soddisfatto per la squadra capolista a punteggio pieno. Che riposi in pace”, ha scritto il consigliere comunale della Lista Schmidt, Massimo Sabatini, amico e candidato nella stessa lista alle ultime regionali.
Sulla pagina Facebook della Rondinella Marzocco si legge: “Ciao Presidente. Tutta la comunità Rondinella è incredula e scioccata. Ci stringiamo alla famiglia”. La squadra è al momento prima nel girone B del campionato di Eccellenza toscano. La società ha chiesto il rinvio della partita prevista per domenica 2 novembre in segno di lutto.
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha espresso il suo cordoglio: “È con profondo dolore e dispiacere personale che apprendo la notizia della scomparsa di Lorenzo Bosi, persona di straordinaria qualità umana, che ha onorato la nostra città attraverso la sua dedizione allo sport”.

Funaro ha sottolineato l’importanza dell’impegno di Bosi nello sport di base e nella formazione dei giovani: “Il suo lavoro con la Rondinella Marzocco ha contribuito a mantenere vivi i valori sportivi e le tradizioni più autentiche del nostro territorio. Lascia un’eredità preziosa che non dimenticheremo”.
La prima cittadina ha concluso: “A nome mio e di tutta la città di Firenze esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Bosi, ai dirigenti, agli atleti e a tutti i sostenitori della Rondinella Marzocco. Ci stringiamo a loro in questo momento di grande tristezza”.
Lorenzo Bosi sarà ricordato non solo come presidente e imprenditore, ma anche come figura politica e comunitaria che ha segnato la città di Firenze, lasciando un segno importante nello sport, nella politica e nella vita sociale locale.


