
Aveva solo diciannove anni e stava percorrendo in scooter la strada delle Fornaci, una delle arterie più trafficate di Pescara, quando la sua vita si è spezzata in un istante. L’asfalto bagnato dalla pioggia della notte, il silenzio di un’alba ancora sospesa tra sonno e rumore, e poi il boato improvviso dell’impatto: la corsa della giovane si è fermata lì, a pochi metri da una curva che molti residenti descrivono come insidiosa.
I soccorritori sono arrivati in pochi minuti, ma non c’è stato nulla da fare. Nonostante i tentativi disperati di rianimarla, la ragazza è morta sul posto a causa delle ferite gravissime riportate nello scontro. La scena si è rapidamente riempita di lampeggianti, di lacrime e di un silenzio carico di incredulità, con i curiosi che osservavano da lontano e qualcuno che, in lacrime, riconosceva lo scooter.

Le indagini e la dinamica
Secondo una prima ricostruzione, la giovane avrebbe perso il controllo del mezzo all’altezza di una curva, andando a scontrarsi frontalmente con un’auto che procedeva nella direzione opposta. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo alla ragazza. La conducente della vettura, una donna, è rimasta illesa ma sotto choc, mentre la polizia locale ha effettuato i rilievi per stabilire con esattezza le cause dell’incidente.
I residenti della zona parlano di una strada pericolosa, spesso percorsa a velocità elevata, con scarsa visibilità in alcuni tratti. In molti chiedono da tempo interventi strutturali, soprattutto nei pressi delle curve dove si sono già verificati altri incidenti.
Il dolore di una comunità
La notizia ha scosso la città di Pescara, dove la giovane viveva e dove la notizia si è diffusa in poche ore. Amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore sui social, ricordandola come una ragazza solare, piena di sogni e di progetti per il futuro. Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia per chiarire ogni dettaglio, ma per chi la conosceva il tempo si è fermato a quella curva maledetta, dove una vita appena cominciata si è spezzata senza un perché.


