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“Solo se sei miserabile”. La frase di Briatore su Sinner che fa esplodere la polemica

Pubblicato: 31/10/2025 13:42
Briatore Sinner miserabile polemica

Le critiche nei confronti di Jannik Sinner continuano a infiammare il dibattito pubblico, ma questa volta a prendere posizione è un nome noto del panorama imprenditoriale e mediatico: Flavio Briatore. L’imprenditore piemontese, presente a Torino per l’inaugurazione del suo nuovo ristorante Crazy Pizza, ha espresso con decisione la propria solidarietà al tennista altoatesino, travolto da polemiche dopo la rinuncia a partecipare alla prossima edizione della Coppa Davis con la maglia dell’Italtennis e per le ormai note discussioni sulla residenza fiscale a Monte Carlo.
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Briatore difende Sinner dalle critiche

“Le critiche a Sinner? Accade a chiunque abbia successo. In Italia, per essere benvoluto, devi essere un miserabile”, ha dichiarato Flavio Briatore ai cronisti presenti all’evento torinese. Una frase forte che fotografa, secondo lui, un certo atteggiamento culturale radicato nel Paese: la difficoltà ad accettare e celebrare chi raggiunge l’eccellenza. L’imprenditore, che come Sinner risiede nel Principato di Monaco, ha parlato con tono deciso contro quella parte dell’opinione pubblica che non perdona al giovane campione i propri successi. “È un campione straordinario – ha aggiunto – ma invece di supportarlo, viene criticato. C’è sempre qualcosa che non funziona: perché vivi a Monte Carlo, perché vai qui, perché vai lì. È sempre così: l’Italia ti perdona tutto, tranne il successo.”

Le parole di Briatore arrivano in un momento delicato per Jannik Sinner, che negli ultimi mesi ha scelto di concentrarsi sulla preparazione personale e sul calendario individuale, decisione che ha alimentato le polemiche sulla presunta mancanza di “patriottismo sportivo”. Briatore, però, ribalta la prospettiva, difendendo il diritto del tennista di scegliere liberamente come gestire la propria carriera senza essere travolto dal giudizio mediatico.

“Oggi siamo tutti tennisti”

L’imprenditore non si è limitato a difendere Sinner, ma ha anche condiviso la propria opinione sull’evoluzione del tennis contemporaneo, sottolineando come la popolarità dello sport sia esplosa grazie ai risultati del giovane campione: “Secondo me il tennis di adesso è noioso, pieno di colpi forti, perché più o meno i primi dieci, quindici sparano tutti bene, forte. Adesso che c’è Jannik siamo tutti tennisti. Quando c’era Tomba, eravamo tutti sciatori; quando c’era Luna Rossa, eravamo tutti velisti, anche se non avevamo mai visto una barca.”

Un paragone ironico ma calzante, che mette in evidenza come il successo di un atleta italiano riesca a trascinare intere generazioni e a trasformare lo sport in un fenomeno di costume. Briatore ha poi aggiunto un tocco personale: “Ho chiesto al mio manager di contattare Sinner, è pazzesco. Ma non posso restare per vederlo alle ATP Finals, ho appuntamenti di lavoro in Brasile e a Las Vegas.”

Il successo che divide

Le dichiarazioni di Flavio Briatore aprono nuovamente il dibattito su un tema ricorrente nel panorama italiano: il rapporto tra successo e invidia sociale. Sinner, con il suo talento e la sua disciplina, rappresenta oggi uno dei volti più luminosi dello sport italiano, ma anche uno dei più discussi. La sua scelta di vivere a Monte Carlo, comune a molti sportivi professionisti per motivi logistici e fiscali, continua a scatenare critiche da parte di chi vede in questa decisione un distacco dai valori nazionali.

flavio briatore

Eppure, come sottolineato da Briatore, il giovane campione ha contribuito a dare lustro al tennis e al nome dell’Italia nel mondo. “Bisognerebbe essere fieri di avere un talento come lui – ha affermato l’imprenditore – invece si preferisce cercare il difetto, il pretesto per attaccarlo.”

Le parole di Briatore risuonano come una difesa non solo di Sinner, ma anche di un certo modo di intendere il merito e l’ambizione. In un Paese dove il successo spesso divide invece di unire, l’imprenditore invita a cambiare prospettiva, ricordando che dietro ogni traguardo raggiunto ci sono impegno, sacrificio e costanza.

Con la sua schiettezza, Flavio Briatore ha riacceso i riflettori su una questione che va oltre il tennis: quella del riconoscimento del talento e della libertà di chi, come Jannik Sinner, rappresenta con orgoglio l’Italia nel mondo, anche quando sceglie di farlo da lontano.

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