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Sport in lutto, il campione morto in un terribile incidente: “Folgorato in piscina”

Pubblicato: 31/10/2025 16:38

Nella calda luce del Qatar, in un hotel che era per lui una temporanea dimora sportiva, un giovane e promettente atleta, noto per la sua potenza come opposto nella pallavolo, aveva appena terminato un allenamento. Cercando un momento di meritato relax e ristoro, si era diretto verso la piscina, un luogo di quiete trasformato improvvisamente in palcoscenico di un dramma inspiegabile.

A metà ottobre, in un gesto banale come un bagno, la sua vita è stata spezzata da un contatto fatale, una folgorazione che lo ha gettato nell’incoscienza. Da quel momento, il mondo dello sport ha trattenuto il fiato in un’attesa straziante, segnata da voci incerte e speranze disperate, culminata nella diagnosi che ha trasformato la sua promessa sportiva in una tragedia umana.

Tragedia nella pallavolo: Saber Kazemi dichiarato cerebralmente morto dopo folgorazione in Qatar

Il mondo della pallavolo è scosso da una notizia di profondo sgomento che riguarda il giocatore iraniano Saber Kazemi. L’opposto di appena 26 anni, nel giro della Nazionale iraniana e plurivincitore di competizioni asiatiche, è stato dichiarato cerebralmente morto dai medici qatarioti dopo un assurdo incidente avvenuto circa due settimane fa.

L’episodio drammatico si è verificato a metà ottobre ad Al Rayyan, in Qatar, dove Kazemi disputava il campionato locale. Secondo i media locali, il pallavolista è rimasto folgorato mentre si trovava nella piscina dell’hotel dove alloggiava, subito dopo una sessione di allenamento. L’incidente, sulle cui precise dinamiche sta indagando la polizia, ha avuto conseguenze devastanti.

La diagnosi irreversibile e la speranza della Federazione

Dopo l’incidente, Saber Kazemi è entrato in coma, dando il via a settimane di sospensione e angoscia, segnate da voci contrastanti di un possibile risveglio e, parallelamente, da notizie tragiche sul suo stato di salute. Le autorità iraniane e la sua famiglia avevano nutrito la speranza che fosse possibile organizzare il suo trasferimento in patria per le cure.

Tuttavia, nella giornata di ieri, la Federazione iraniana di volley ha annunciato la drammatica conferma: i medici qatarioti di Al Rayyan hanno dichiarato le sue condizioni irreversibili, stabilendo la morte cerebrale del giocatore. Nonostante l’irreversibilità della diagnosi, il supporto vitale non è stato ancora interrotto. Kazemi resta collegato ai macchinari in terapia intensiva. Un elemento che aveva dato una tenue speranza, purtroppo svanita, è il fatto che tutti gli organi del pallavolista, inclusi cuore, polmoni e fegato, risultino essere sani, segno che il danno è stato focalizzato unicamente a livello neurologico in seguito alla folgorazione.

Il profilo sportivo di un talento interrotto

Saber Kazemi era un atleta di spicco nella pallavolo asiatica, ricoprendo il ruolo di opposto. Nonostante la giovane età di 26 anni, aveva già collezionato importanti successi con la Nazionale iraniana.

Il suo palmarès include ben due medaglie d’oro conquistate agli Asian Games negli anni 2021 e 2022. A queste si aggiungono un’altra medaglia d’oro e un argento vinti in diverse edizioni dei campionati asiatici, confermando il suo talento e il suo valore per la squadra nazionale. La sua tragica condizione, purtroppo irreversibile, lascia un vuoto incolmabile nello sport iraniano.

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