Allarme nei supermercati per due prodotti lattiero-caseari molto amati dagli italiani. Il Ministero della Salute ha disposto un richiamo ufficiale per alcuni lotti di burrata e stracciatella di un noto produttore friulano. La segnalazione, diffusa anche sui social, riguarda un rischio di natura microbiologica e invita i consumatori alla massima prudenza.
Il provvedimento, spiegano gli esperti, è di carattere precauzionale ma interessa diversi formati e confezioni distribuiti su tutto il territorio nazionale. La notizia ha suscitato grande attenzione per l’importanza dei prodotti coinvolti, considerati simboli della tradizione casearia italiana.
Richiamo ufficiale del Ministero della Salute
Secondo quanto riportato sul portale dedicato alle allerte alimentari del Ministero, in data 31 ottobre sono stati pubblicati sei avvisi di richiamo per alcuni lotti di burrata e stracciatella a marchio “Latteria di Aviano”. I prodotti sono stati confezionati nello stabilimento di Casearia del Ben, situato a Porcia, in provincia di Pordenone.
Le segnalazioni, datate 24 ottobre, indicano che il ritiro è stato disposto “a titolo precauzionale” per una possibile contaminazione microbiologica, senza ulteriori dettagli sulla natura del microrganismo individuato. Le autorità sottolineano che si tratta di una misura di sicurezza a tutela della salute pubblica, conforme ai protocolli nazionali.
I prodotti coinvolti nel ritiro
L’allerta riguarda nello specifico i seguenti articoli:
- Burrata d’Aviano in confezioni da 125 g e 300 g – lotti n. 1214 (scadenza 03/11/2025) e 1196 (scadenza 01/11/2025)
- Burrata d’Aviano affumicata da 125 g – stessi lotti e date di scadenza
- Stracciatella in confezioni da 250 g e 500 g – lotti n. 1214 e 1196 con le medesime scadenze sopra indicate
Tutti i prodotti appartenenti a questi lotti sono stati ritirati dai punti vendita. I consumatori che li avessero già acquistati sono invitati a non consumarli e a restituirli al negozio di provenienza per ottenere la sostituzione o il rimborso.
Un richiamo a scopo precauzionale
Al momento non sono stati segnalati casi di intossicazione legati ai lotti in questione. Il Ministero ribadisce che la misura ha carattere unicamente preventivo e serve a garantire la sicurezza dei cittadini. I controlli proseguono in collaborazione con le autorità sanitarie locali e con l’azienda produttrice, che ha mostrato piena disponibilità nel procedere al ritiro.
La vicenda mette ancora una volta in evidenza l’importanza della tracciabilità degli alimenti e della rapidità dei sistemi di allerta nel tutelare i consumatori. Anche prodotti di eccellenza come burrata e stracciatella, simboli della qualità italiana, possono essere coinvolti in richiami temporanei, a dimostrazione dell’efficacia dei controlli sulla filiera alimentare.


