
Ci sono momenti in cui la vita sembra sfuggire al controllo più totale, lasciando dietro di sé dolore e incredulità. Finley Bone, 21 anni, aveva dedicato la propria giovinezza al calcio, coltivando una passione che non conosceva pause. Allenatrice e giocatrice del Noosa Lions Football Club, la giovane era amata da compagne di squadra e giovani calciatrici che seguiva con dedizione. Il 30 ottobre, quello che doveva essere un normale allenamento si è trasformato in tragedia.
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Il calcio era più di un gioco per Finley: era un impegno quotidiano, un momento di crescita personale e collettiva, un’occasione per insegnare alle nuove generazioni non solo le tecniche sportive, ma anche il valore della dedizione e del rispetto reciproco. Quella passione ha accompagnato Finley sin dall’infanzia e l’aveva portata a essere un punto di riferimento per la squadra femminile FQPL3 e per le giovani ragazze U12/13.
L’incidente al Cooroy Sporting Complex
La tragedia si è consumata al Cooroy Sporting Complex, nella Sunshine Coast del Queensland, alle 17:30 ora locale. Secondo le ricostruzioni dei media locali, Finley si stava allenando a calciare in porta con un compagno quando è stata colpita da un fulmine durante una tempesta. I servizi di emergenza sono intervenuti immediatamente, trasportandola d’urgenza al Nambour Hospital, dove purtroppo la giovane è deceduta poco dopo.

Il Noosa Lions Football Club ha espresso il proprio dolore: “Finley era una giocatrice molto amata della nostra squadra femminile e allenatrice delle nostre ragazze. La perdita ci lascia sgomenti”, ha dichiarato la società in un comunicato. La giovane non era solo una giocatrice talentuosa, ma anche un’insegnante attenta e premurosa, che riusciva a trasmettere entusiasmo e passione alle calciatrici più giovani.
Il cordoglio della comunità e della famiglia
La madre di Finley, Donna Markert, ha condiviso il proprio dolore ai microfoni della ABC: “Nessuno può credere che sia successo. Fin è morta in un minuto. I nostri più sentiti ringraziamenti alla squadra di emergenza e al pronto soccorso dell’ospedale di Nambour: ci hanno fornito tutte le cure possibili.” La famiglia è stata colpita da un dolore immenso, aggravato dalla rapidità con cui l’incidente si è verificato.
Anche il Cooroora United Football Club ha espresso vicinanza alla famiglia e alla comunità sportiva: “Siamo profondamente addolorati per l’incidente. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e ai membri del club colpiti da questa tragica perdita. Stiamo collaborando con Football Queensland per fornire servizi di consulenza e supporto. Tutte le attività calcistiche del club rimarranno sospese fino a nuovo avviso.”

La sicurezza negli sport all’aperto
L’incidente di Finley Bone mette nuovamente in luce i rischi legati agli sport praticati all’aperto durante condizioni meteorologiche avverse. I fulmini rappresentano una minaccia reale e spesso sottovalutata, soprattutto in aree come la Sunshine Coast, soggetta a tempeste improvvise. Gli esperti ricordano l’importanza di sospendere qualsiasi attività sportiva all’aperto in caso di temporali e di cercare immediatamente rifugio sicuro in edifici o veicoli chiusi.
La tragedia ha colpito non solo la famiglia, ma l’intera comunità sportiva, lasciando un vuoto difficile da colmare. Finley Bone sarà ricordata per il suo talento, per la dedizione alle ragazze che allenava e per la passione che ha messo in ogni momento passato sul campo da calcio.
Un esempio di dedizione e amore per il calcio
Nonostante la giovanissima età, Finley aveva già lasciato un segno indelebile nel calcio femminile della regione. La sua capacità di unire gioco e formazione, entusiasmo e disciplina, ha ispirato molte giovani atlete. La sua morte improvvisa ricorda quanto sia fragile la vita, ma anche quanto possa essere intensa e significativa quando si segue una passione con tutto il cuore.
Il Queensland piange oggi una giovane vita spezzata, una stella caduta nel cielo del calcio locale, e la sua storia resterà come monito per tutti gli sportivi sulla sicurezza e sull’importanza di rispettare le condizioni atmosferiche, senza mai dimenticare la bellezza dello sport e della dedizione.


