
L’ecatombe delle panchine in Serie A è già cominciata: dopo l’addio turbolento di Tudor alla panchina della Juventus, dopo sole nove giornate un altro allenatore dal nome illustre e dal passato importante ha lasciato il suo posto a causa dei risultati deludenti. In un calcio sempre più veloce, schizofrenico e impaziente, non c’è da stupirsi troppo.
Patrick Vieira non è più l’allenatore del Genoa. La decisione, arrivata nella notte dopo ore di confronto con la società rossoblù, è stata presa in modo consensuale. Le parti hanno trovato un accordo per la risoluzione del contratto, ponendo fine alla breve e travagliata esperienza del tecnico francese sulla panchina ligure.
Squadra affidata a Mimmo Criscito
Già questa mattina Vieira non ha diretto l’allenamento delle 10.30: la guida della squadra è stata affidata a Mimmo Criscito, ex capitano e simbolo del club, che sarà il tecnico ad interim nella sfida di lunedì contro il Sassuolo. Una partita che assume contorni decisivi in chiave salvezza, vista la delicata posizione di classifica dei rossoblù.
Criscito avrà il compito di ricompattare il gruppo in un momento complicato, in attesa che la dirigenza definisca il nome del nuovo allenatore.
Corsa aperta per la panchina rossoblù
Per il dopo Vieira si fanno già diversi nomi: tra i candidati ci sono Daniele De Rossi, attualmente libero dopo l’esperienza alla Roma, Paolo Vanoli, reduce dall’ottimo lavoro al Venezia, e Luca Gotti, ex tecnico di Spezia e Udinese. La scelta definitiva dipenderà anche dai risultati ottenuti da Criscito nelle prossime gare, a partire proprio dallo scontro diretto con il Sassuolo e dalla successiva sfida con la Fiorentina.
Per il Genoa, dunque, si apre una nuova fase: la classifica potrà cambiare nei prossimi sette giorni, ma la panchina, intanto, scotta come una brace. E non sarà semplice per il nuovo Mister ridare fiducia a un ambiente che ha il morale sotto i tacchetti.


