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Assalto sul treno vicino Cambridge, dieci passeggeri accoltellati. Escluso terrorismo, c’è un solo sospettato

Pubblicato: 02/11/2025 08:16

Paura e sangue su un treno in viaggio tra Peterborough e Londra, dove un violento accoltellamento ha provocato dieci feriti, nove dei quali in condizioni critiche. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri nei pressi di Cambridge, quando due uomini hanno aggredito i passeggeri a bordo del convoglio.

Le autorità hanno inizialmente identificato i fermati come “due neri britannici di 35 e 32 anni“. L’episodio aveva destato una tale preoccupazione da portare le autorità a diramare inizialmente il codice che segnala un attacco terroristico in corso, un allarme che è stato successivamente revocato. La mattina dopo l’attacco, gli investigatori hanno chiarito che al momento non c’è nulla che suggerisca che l’incidente sia stato motivato dal terrorismo. In seguito, uno dei due sospettati, il trentacinquenne, è stato rilasciato in serata. La polizia ha specificato che era stato fermato in buona fede in base alle prime segnalazioni, ma le successive indagini hanno confermato che non era coinvolto nell’attacco.

La testimonianza

Un passeggera, Dayna Arnold, è caduta a terra mentre i passeggeri fuggivano e ha visto l’aggressore faccia a faccia: “Mi sono voltata e ho visto l’uomo che correva, così sono scivolata a terra. Lui mi è venuto addosso con il coltello e io l’ho implorato: ‘Per favore, non farlo’. Poi qualcosa è cambiato nel suo viso e ha proseguito. Poi, circa un minuto dopo, è tornato indietro, mi ha guardato di nuovo e ha detto: ‘Il diavolo non vincerà. Stavo aspettando perché potevo ancora sentirlo nella carrozza. Ho sentito le porte aprirsi e sono corsa giù dal treno. L’ho visto scappare via e pochi minuti dopo la polizia mi è passata accanto di corsa e l’ho visto colpito con il taser. Mi sento molto fortunata a essere ancora viva”.

Cosa c’è dietro l’ombra del terrorismo

Non sono state diffuse informazioni sull’identità dei due arrestati, né sulle eventuali motivazioni alla base del gesto. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se gli uomini si conoscessero e se l’aggressione sia stata pianificata o frutto di un raptus improvviso. Le autorità hanno invitato i cittadini a non diffondere speculazioni o contenuti non verificati sui social network.

Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco è avvenuto poco dopo la partenza del treno da Peterborough, diretto alla stazione londinese di King’s Cross. Intorno alle 19:39, ora locale, una chiamata d’emergenza ha segnalato l’aggressione, portando il convoglio a fermarsi ad Huntingdon, dove sono intervenute le forze dell’ordine. I passeggeri raccontano che uno degli assalitori era armato di un grosso coltello e ha colpito indiscriminatamente.

La politica reagisce, i treni nel mirino

Le testimonianze raccolte dai media britannici descrivono scene di panico e terrore. «C’era sangue ovunque», ha raccontato un testimone al Times, spiegando che molti passeggeri si sono rifugiati nei bagni per sfuggire agli aggressori. Un altro testimone, intervistato da Sky News, ha parlato di «persone coperte di sangue che cercavano di fuggire» dopo essere state colpite.

Un passeggero intervistato dalla BBC ha raccontato di aver pensato inizialmente a uno scherzo di Halloween, prima di rendersi conto della gravità della situazione. «Mi sono ritrovato con la mano coperta di sangue», ha detto, aggiungendo che un uomo anziano ha salvato una ragazza intervenendo per bloccare uno degli aggressori. L’attacco, durato solo pochi minuti, è sembrato «un’eternità» a chi era a bordo.

Secondo fonti sanitarie, nove dei dieci feriti sono in condizioni critiche e rischiano la vita. Tutte le vittime sono state trasportate d’urgenza negli ospedali della zona, dove i medici stanno tentando di stabilizzarle. Le autorità sono ancora al lavoro per identificare i feriti e contattare le rispettive famiglie.

Il primo ministro Keir Starmer ha definito l’accaduto «un terribile episodio, profondamente sconcertante». «I miei pensieri sono con tutte le persone coinvolte e con i soccorritori che hanno agito con grande prontezza», ha dichiarato. Anche la ministra degli Interni Shabana Mahmood si è detta «estremamente rattristata» e ha chiesto di evitare illazioni finché le indagini non faranno piena chiarezza.

Gli investigatori stanno analizzando filmati e testimonianze per ricostruire la sequenza degli eventi. Sui social circolano già video amatoriali registrati durante i soccorsi nella stazione di Huntingdon. La British Transport Police ha invitato chiunque fosse presente sul treno a fornire informazioni utili. L’intero Regno Unito resta sotto shock per quello che viene già considerato uno dei più gravi episodi di violenza sui trasporti pubblici britannici degli ultimi anni.

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Ultimo Aggiornamento: 02/11/2025 20:28

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