
La cinepresa si spegne per l’ultima volta. Si è spento, all’età di 102 anni, un maestro indiscusso, una figura la cui visione ha plasmato l’immaginario collettivo di intere generazioni di telespettatori. La sua mente, lucida e brillante fino alla fine, ha regalato momenti iconici, dirigendo attori e intrecciando storie in un percorso artistico che abbraccia decenni. Il dolore per la sua perdita è grande, ma l’eredità che lascia, incisa nel cuore e nella memoria di tutti coloro che hanno amato le serie da lui dirette, è eterna.
Addio a Ralph Senensky
Il mondo della televisione piange la scomparsa di Ralph Senensky, uno dei registi più prolifici e rispettati del piccolo schermo americano del secondo Novecento. Senensky, la cui carriera vanta la direzione di episodi per serie di culto come Star Trek, Cuore e batticuore e Dinasty, è morto sabato 1 novembre in un ospedale di Carmel-by-the-Sea, in California, all’età di 102 anni. La notizia è stata annunciata da una nipote a The Hollywood Reporter, che lo ha ricordato come una persona “lucida al cento per cento fino alla fine” nonostante l’età avanzata.
Una Carriera lunga 75 serie TV
Il regista statunitense diresse numerosi episodi di ben 75 serie tv nel corso della sua lunga carriera. Tra i titoli più noti per cui è passato dietro la macchina da presa si ricordano Il dottor Kildare, Il fuggitivo, Ironside, Ai confini della realtà, Missione impossibile, Mannix, e Barnaby Jones. Nel corso della sua carriera ha diretto oltre 200 episodi di serie televisive.
Per i fan della fantascienza, il nome di Senensky è indissolubilmente legato alla serie originale Paramount/NBC di “Star Trek”. Ha diretto sette dei migliori episodi tra il 1967 e il 1968. L’episodio della prima stagione “This Side of Paradise” è considerato uno dei primi grandi momenti dedicati al personaggio di Spock. Un altro episodio significativo fu “Metamorphosis” della seconda stagione (1967), che Senensky considerava il suo preferito personale.
Per la terza stagione, nel 1968, diresse “The Tholian Web”. L’episodio è famoso per la scena in cui Kirk, Spock, McCoy e Chekov indossano scintillanti tute spaziali argentate. Tuttavia, la lavorazione di questo episodio fu travagliata: le tute erano prive di cerniere e costringevano gli attori a essere cuciti dentro e poi scuciti ogni volta. Senensky, in ritardo sul programma, fu convocato dal produttore Fred Freiberger e licenziato, non ricevendo alcun credito per il suo lavoro sull’episodio.
Dopo l’esperienza di Star Trek, Senensky continuò a collezionare successi in televisione. A partire dal 1973 e per cinque anni, diresse 12 episodi della serie “Una famiglia americana” della CBS. Particolarmente toccante fu l’episodio “Grandma Comes Home”, il finale della sesta stagione, che segnò il ritorno dell’attrice Ellen Corby dopo un ictus; gli sceneggiatori inserirono la malattia nella trama e Corby ricevette una nomination agli Emmy. Successivamente, il regista diresse anche sette episodi di “Cuore e batticuore” a partire dal 1979 e i primi quattro episodi di “Dynasty” di Aaron Spelling, andati in onda consecutivamente nel gennaio 1981.


