
Un forte terremoto ha colpito il nord dell’Afghanistan, facendo tremare un’area vasta tra la provincia di Balkh e la capitale Kabul. La scossa principale, di magnitudo 6.3, è stata registrata nella zona di Kholm, non lontano da Mazar-e-Sharif, una delle città più popolose del Paese. La profondità ipocentrale, stimata intorno ai 10 chilometri secondo lo USGS, rende il sisma particolarmente insidioso per la popolazione e per le strutture non antisismiche diffuse nell’area.
Le vibrazioni sono state avvertite chiaramente anche a centinaia di chilometri di distanza, fino a Kabul, dove molti cittadini hanno riferito di aver sentito mobili e pareti oscillare per diversi secondi. Al momento non sono disponibili informazioni ufficiali su vittime, crolli o danni significativi, ma la situazione è in evoluzione e le autorità locali stanno monitorando la zona.

