
Da sabato 1 novembre non si hanno più notizie di Alessia Gianatti, 18 anni, residente a Capiago Intimiano, nel Comasco. La giovane è svanita nel nulla dopo una serata in discoteca a Milano, e da allora nessuno è più riuscito a mettersi in contatto con lei. A lanciare l’allarme è stato il padre, Giuliano Gianatti, che attraverso i social ha chiesto l’aiuto di tutti per ritrovarla: “Mia figlia è scomparsa, non ha con sé i suoi medicinali e ho paura per la sua vita”. Secondo quanto riferito dall’uomo, Alessia deve assumere regolarmente farmaci essenziali per la sua salute, ma al momento della scomparsa non li aveva portati con sé, rendendo la situazione ancora più preoccupante.
L’ultimo avvistamento fuori dal locale
L’ultimo contatto con la 18enne risale alle 7 del mattino di sabato, quando è stata vista per l’ultima volta fuori dalla discoteca Play Club, in viale Monte Grappa, nel cuore di Milano. Da quel momento, il suo telefono risulta irraggiungibile e i profili social sono inattivi. Secondo il padre, “potrebbe essere uscita dal locale con qualcuno conosciuto sul posto”. La giovane, raccontano amici e familiari, è una ragazza solare ma fragile, affetta da disturbi dell’umore, per i quali è in cura da tempo. Nel giro di poche ore il post del padre si è diffuso rapidamente, venendo condiviso centinaia di volte. Decine di persone, tra amici, conoscenti e semplici cittadini, si sono unite agli appelli, diffondendo la foto di Alessia e invitando chiunque l’abbia vista a contattare subito le forze dell’ordine. “Ogni minuto è prezioso”, ha scritto Giuliano in un successivo aggiornamento, ringraziando tutti per la solidarietà ricevuta.
Una corsa contro il tempo
Le ricerche sono in corso tra Milano e la provincia di Como. Le autorità stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza attorno al locale e verificando eventuali spostamenti tramite i tabulati telefonici. La speranza è che qualche dettaglio possa condurre a un indizio utile. Il padre non si arrende: “Alessia, se mi senti, torna a casa. Non importa cosa sia successo, vogliamo solo riabbracciarti”.
Un appello accorato che risuona sui social e nelle strade, mentre cresce la preoccupazione per una ragazza di appena diciotto anni che potrebbe trovarsi da sola e in difficoltà.

