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Nonna Graziella travolta dalla nipote, tragedia shock in Italia: una fine orribile

Pubblicato: 03/11/2025 14:49
Nonna Investita

Una mattina qualunque si è trasformata in un incubo per una giovane donna di 24 anni e per l’intera comunità di Chivasso, in provincia di Torino. Intorno alle 8, in una tranquilla via residenziale, la ragazza ha investito accidentalmente la propria nonna durante una manovra di parcheggio. L’impatto è stato così violento che, nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, per l’anziana non c’è stato nulla da fare.

La vittima si chiamava Graziella Ojes, aveva 79 anni e viveva non lontano dall’abitazione della nipote. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane, al volante della sua Fiat Punto, stava facendo retromarcia quando, senza accorgersene, ha colpito la nonna che si trovava dietro il veicolo. L’auto ha spinto la donna contro una Bmw parcheggiata poco più avanti, schiacciandola. I testimoni hanno subito allertato il 118, ma i tentativi dei medici di rianimarla sono stati vani.

Una tragedia che lascia senza parole

La nipote, in evidente stato di choc, è stata accompagnata in ospedale per ricevere assistenza psicologica. Agli agenti ha raccontato di non essersi accorta della presenza della nonna dietro la macchina, mentre stava cercando di parcheggiare. Le forze dell’ordine hanno avviato gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’incidente, ma tutto lascia pensare a una tragica fatalità.

La comunità di Chivasso si è stretta intorno alla famiglia, profondamente colpita da un evento tanto drammatico quanto assurdo. I vicini descrivono la ragazza come una persona tranquilla, molto legata alla nonna, con cui trascorreva spesso le mattine. Un legame spezzato in pochi istanti, in un episodio che ha sconvolto l’intero quartiere.

Auto che investe la nonna a Chivasso

Un dolore che si ripete

Solo poche settimane fa, un caso simile aveva colpito un piccolo centro dell’entroterra genovese: una donna di 87 anni, Itala Martini, era stata investita dal fratello ottantenne durante una manovra. Anche in quel caso, un gesto quotidiano si era trasformato in una tragedia irreparabile. Dopo giorni di agonia all’ospedale San Martino di Genova, la donna era morta il 15 ottobre.

Due storie che riportano l’attenzione sul tema della sicurezza nelle manovre di parcheggio, soprattutto in spazi ristretti e in presenza di persone anziane. Bastano pochi secondi, un piccolo errore, e una routine familiare può diventare un dramma. Oggi Chivasso piange la signora Graziella, vittima di un destino crudele, mentre una giovane donna dovrà convivere con un dolore che nessuna indagine potrà mai cancellare.

Ambulanza sul luogo dell'incidente a Chivasso

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