
È stato ritrovato senza vita sul Monte Baldo il corpo del 76enne di Verona scomparso dal 14 ottobre scorso. L’uomo era partito per un’escursione tra i manufatti della Grande Guerra, ma di lui si erano perse le tracce da settimane. Il cadavere è stato individuato questa mattina intorno alle 11.30 in una zona impervia del versante montano, al termine di lunghe e complesse ricerche in montagna.
Il Soccorso alpino di Verona, insieme alla Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco, ha coordinato le operazioni di recupero. Ottenuto il nulla osta della magistratura, la salma è stata recuperata con l’elicottero della Guardia di Finanza di Bolzano e trasportata al campo sportivo di Ferrara di Monte Baldo, dove è stata affidata al carro funebre.
In una seconda rotazione, l’elicottero ha riportato a valle anche la squadra rimasta sul posto per completare le operazioni di perlustrazione. Le ricerche erano iniziate dopo la denuncia di scomparsa presentata da un amico dell’uomo il 19 ottobre, cinque giorni dopo la sua ultima escursione.
Un primo indizio decisivo è arrivato il 30 ottobre, quando un’auto abbandonata è stata segnalata lungo la strada che da Ferrara di Monte Baldo porta a Novezza. Il veicolo, inizialmente ritenuto appartenente al fratello, è stato poi identificato come di proprietà dell’escursionista disperso. Le telecamere del traffico hanno confermato il suo passaggio nella zona il 14 ottobre.
L’uomo, esperto camminatore e grande conoscitore dei percorsi della Prima Guerra mondiale, era partito per esplorare gallerie e trincee del Baldo. Il suo cellulare era stato agganciato per l’ultima volta il 16 ottobre, fornendo agli investigatori un’area di riferimento per le ricerche.
Dopo la sospensione delle operazioni a causa del maltempo, il Soccorso alpino di Verona ha ripreso le attività all’alba di oggi. Su segnalazione di due cacciatori, una squadra ha esplorato il cosiddetto Sentiero dei Contrabbandieri, dove si ipotizzava potesse trovarsi l’uomo.
Scendendo lungo una parete rocciosa di circa trenta metri, i soccorritori hanno individuato un bastoncino da trekking e successivamente uno zaino. Dopo aver attrezzato una calata di un centinaio di metri, hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’escursionista in un tratto di bosco ai piedi di una piccola parete.
Alle operazioni hanno partecipato anche la Guardia di Finanza di Tione, i Carabinieri, i Carabinieri forestali, i Vigili del Fuoco e le associazioni di Protezione Civile. L’intervento, durato ore e reso complesso dal terreno scosceso, si è concluso poco prima delle 15.
Con il ritrovamento del corpo si chiude una vicenda che ha tenuto in apprensione la comunità veronese per oltre due settimane. Gli inquirenti stanno ora ricostruendo le ultime ore di vita del 76enne per stabilire se la caduta sia avvenuta a causa di un malore o per un incidente durante l’escursione sui sentieri del Monte Baldo.


