
Milano e l’Italia intera salutano oggi una figura simbolo dell’industria alimentare nazionale. Loriano Bagnoli, patron della Sammontana e presidente onorario dell’azienda di gelati che porta il suo nome, si è spento all’età di 86 anni. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per il mondo del gelato artigianale italiano, ma lascia un’eredità fatta di innovazione, passione e dedizione familiare.
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Nato in una famiglia di imprenditori del settore alimentare, Loriano Bagnoli ha incarnato per decenni l’immagine del manager capace di coniugare tradizione e modernità. La sua storia si intreccia con quella della Sammontana, azienda che da piccolo laboratorio artigianale si è trasformata in un colosso dei gelati italiani, simbolo di eccellenza e qualità riconosciuta in tutto il Paese.
Dalle origini a un impero dei gelati
Figlio di Romeo Bagnoli, che aveva aperto un bar-latteria a Empoli nel secondo dopoguerra, Loriano ha saputo guardare oltre la piccola attività di famiglia. Con i fratelli Renzo e Sergio, già scomparsi, ha fondato la Sammontana, trasformando un laboratorio artigianale in un vero e proprio punto di riferimento del gelato italiano. La loro intuizione fu semplice quanto geniale: portare l’arte del gelato artigianale fuori dai confini locali, rendendola un marchio riconoscibile in tutta Italia.
Il lavoro dei tre fratelli non si limitò alla produzione, ma si spinse fino al marketing e alla comunicazione, lanciando prodotti iconici come il Barattolino e slogan rimasti nel cuore degli italiani, tra cui il celebre “gelati all’italiana”. Questi elementi hanno contribuito a consolidare il marchio Sammontana non solo come prodotto, ma come esperienza e simbolo di italianità nel mondo dolciario.

Presenza costante tra uffici e stabilimenti
Nonostante da tempo non ricoprisse più ruoli operativi, Loriano Bagnoli non ha mai abbandonato la sua azienda. La sua presenza costante tra gli uffici e gli stabilimenti ha rappresentato un punto di riferimento per migliaia di dipendenti, che lo ricordano come un vero “padre” e mentore. La sua capacità di ascoltare, guidare e motivare ha contribuito a creare una cultura aziendale basata sulla collaborazione, sul rispetto e sulla dedizione al prodotto.
Molti dei collaboratori che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui raccontano di un uomo che sapeva unire rigore imprenditoriale e calore umano, valorizzando il talento di ciascuno e facendo sentire ogni dipendente parte di una grande famiglia.

L’eredità familiare e il futuro della Sammontana
Oggi la Sammontana continua la sua storia sotto la guida di Leonardo Bagnoli, figlio di Loriano, nel ruolo di amministratore delegato, affiancato da Marco Bagnoli, figlio di Renzo, come vicepresidente. La successione familiare ha permesso di mantenere intatti i valori fondanti dell’azienda: qualità dei prodotti, innovazione e attenzione alla tradizione.
L’eredità di Loriano Bagnoli va oltre i numeri e i bilanci: è nella capacità di trasformare un piccolo laboratorio in un marchio nazionale, nella creazione di prodotti che hanno accompagnato l’infanzia e la vita di milioni di italiani e nel modello imprenditoriale capace di coniugare business e attenzione al capitale umano.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del gelato italiano, ma la memoria del suo lavoro e della sua visione continuerà a ispirare le generazioni future. In un Paese dove le aziende familiari sono spesso il cuore pulsante dell’economia, la storia di Loriano Bagnoli e della Sammontana rimane un esempio di come passione, creatività e lungimiranza possano trasformare un sogno artigianale in un successo duraturo.


