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Roma, annullato il volo delle Frecce Tricolori dopo il crollo della Torre dei Conti: “Troppo rischio”

Pubblicato: 04/11/2025 10:59

In occasione della Giornata Nazionale dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che ricorre il 4 novembre 2025, i cieli di Roma avrebbero dovuto ospitare il tradizionale e suggestivo sorvolo delle Frecce Tricolori. Tuttavia, l’evento più atteso delle celebrazioni è stato annullato a causa del tragico duplice crollo della vicina Torre dei Conti, avvenuto il giorno precedente.

La pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare, prevista per colorare il cielo sopra l’Altare della Patria durante l’omaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non ha potuto esibirsi. Le motivazioni sono legate alla necessità di evitare interferenze con le delicate operazioni di soccorso e messa in sicurezza che hanno seguito il drammatico incidente.

La concomitanza con l’omaggio istituzionale

Il sorvolo della pattuglia acrobatica, simbolo di unità e celebrazione, era stato programmato per svolgersi in simultanea con uno dei momenti più solenni della giornata. L’appuntamento era fissato per le ore 9:10 del mattino sui cieli dell’Altare della Patria. Proprio in quel frangente, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato presso il monumento del Milite Ignoto per l’omaggio ufficiale, deponendo la consueta corona d’alloro e il nastro tricolore. Insieme a Mattarella, erano presenti le maggiori cariche dello Stato italiano per la commemorazione dell’anniversario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, risalente al 1918. Nonostante l’annullamento dello spettacolo aereo, l’omaggio istituzionale si è tenuto regolarmente e con la dovuta solennità in Piazza Venezia.

La ragione dell’annullamento: il crollo della Torre dei Conti

La decisione di annullare il tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori è stata presa dal Ministero della Difesa in seguito al duplice e devastante crollo che ha interessato la Torre dei Conti. La struttura medievale, che affaccia su via dei Fori Imperiali, a pochi passi dall’Altare della Patria, è crollata in due momenti distinti, prima alle 11:30 e poi alle 12:52 di lunedì 3 novembre. Il tragico bilancio dell’incidente ha incluso la morte di un operaio, Octay Stroici, rimasto intrappolato sotto le macerie per undici ore. Per ragioni di sicurezza e per evitare ogni possibile interferenza con i lavori di soccorso e di successiva messa in sicurezza dell’edificio storico crollato, si è ritenuto indispensabile sospendere il sorvolo acrobatico, in segno di rispetto e per non compromettere le operazioni a terra.

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