Vai al contenuto

“No, lei no!”. Lutto gigantesco nella musica: addio alla diva che ha fatto cantare una generazione

Pubblicato: 04/11/2025 10:03

Un’icona della musica si è spenta, lasciando un’eredità artistica che continua a risuonare attraverso le generazioni. La sua voce, capace di unire potenza e dolcezza, ha accompagnato alcuni dei momenti più significativi della storia del rock. La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo musicale, riportando alla memoria gli anni d’oro di una band leggendaria e il talento di una donna che, con la sua presenza, ne ha segnato profondamente il percorso.

Amata dai fan e rispettata da colleghi e critici, è stata una figura che ha contribuito a ridefinire il ruolo delle donne nel rock americano. La sua carriera, iniziata come corista in studi di registrazione storici, l’ha portata a collaborare con nomi di fama mondiale prima di entrare a far parte di una delle formazioni più iconiche della scena musicale internazionale.

Addio a Donna Jean Godchaux

È morta all’età di 82 anni Donna Jean Godchaux, storica voce dei Grateful Dead, una delle band più influenti della musica psichedelica e rock degli anni ’70. L’artista si è spenta in una casa di riposo, dopo una lunga battaglia contro il cancro. A confermare la notizia è stato il suo rappresentante legale, Dennis McNally, che ha dichiarato: «Era una persona dolce e calorosa. Tutti coloro che la conoscevano sono uniti nel dolore».

McNally ha poi aggiunto un pensiero toccante: «La famiglia chiede privacy in questo momento di lutto. Come diceva il paroliere dei Dead, Robert Hunter: “Che i quattro venti la riportino sana e salva a casa”».

La carriera e l’eredità musicale

Entrata nei Grateful Dead nel 1971 insieme al marito Keith Godchaux, Donna rimase nella band fino al 1979, poco prima della morte del marito avvenuta nel 1980. Prima di quel periodo, aveva già costruito una solida carriera come turnista nei Muscle Shoals Studios in Alabama, prestando la sua voce a successi come “Suspicious Minds” e “In The Ghetto” di Elvis Presley, oltre che a collaborazioni con Cher e Neil Diamond.

La band ha ricordato la cantante con un commosso tributo: «È con grande tristezza che piangiamo la scomparsa di Donna Jean Godchaux. La sua voce inconfondibile e il suo spirito radioso hanno toccato la vita di innumerevoli fan e arricchito immensamente la famiglia dei Grateful Dead».

Anche Bob Weir, membro fondatore del gruppo, ha voluto salutarla con parole di ammirazione: «Ha aperto una strada nella musica che molti aspirano a seguire».

Oggi, il mondo della musica la ricorda come una voce unica, capace di intrecciare emozione e libertà, e come una donna che ha vissuto pienamente il suo tempo, lasciando dietro di sé un segno indelebile nella storia del rock.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure